albero del Panama
àlbero del Pànama locuz. usata come s. m. – Albero delle sterculiacee (Sterculia carthaginensis), che cresce dal Messico all’America Merid., dove è spesso coltivato quale pianta da [...] ombra: alto fino a 40 m, ha foglie larghe da 30 a 50 cm, fiori privi di corolla, con calice rossiccio di fuori e rosso e verdastro di dentro, frutti a follicolo con la superficie interna rivestita di peli setolosi che penetrano facilmente nella pelle ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] o pregiati, di materie ceramiche, plastiche, di cartoncino impermeabilizzato, usato per bere: b. da acqua, da vino, da cognac; b. a calice, a coppa, a stelo; un b. d’acqua, di vino, di latte, la quantità di liquido contenuto in un bicchiere; un buon ...
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crinoidi
crinòidi (o crinoidèi) s. m. pl. [lat. scient. Crinoidia o Crinoidea, dal gr. κρινοειδής «simile al giglio», comp. di κρίνον « giglio» e -ειδής «-oide»]. – In zoologia, classe di echinodermi [...] paragonati a un fiore: il corpo presenta un disco centrale di elementi calcarei più o meno mobili reciprocamente, una sorta di calice (o teca), e le braccia (simili ai petali del fiore) sottili, flessibili e ramificate, recanti ai lati le pinnule. Si ...
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patena
patèna s. f. [dal lat. patĕna, variante di patĭna «piatto» (che è dal gr. πατάνη); la pronuncia piana è prob. influenzata dal fr. patène]. – Piattello di oro, argento o metallo dorato, a largo [...] orlo, usato per coprire il calice e per deporvi l’Ostia prima e dopo la consacrazione durante la celebrazione della messa. ...
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lembo
lémbo s. m. [lat. lĭmbus]. – 1. La parte estrema di una veste: il l. della toga, della gonna, della camicia, del mantello; il l. della manica; il l. del velo della sposa; Fui conosciuto da un, [...] di terra. 3. In botanica, sinon. di lamina delle foglie; e anche la parte superiore, più o meno spianata, del calice, corolla e perigonio quando sono formati da elementi concresciuti e hanno la parte inferiore ristretta a tubo. 4. In geologia, l. di ...
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feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., [...] a mano che il vino si chiarifica; rappresenta una materia prima per l’estrazione dell’acido tartarico. In locuz. e modi prov.: bere il calice fino alla f., sopportare tutti i dolori fino all’estremo; beva la f. chi ha bevuto il vino, chi ha goduto i ...
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papaveracee
papaveràcee s. f. pl. [lat. scient. Papaveraceae, dal nome del genere Papaver: v. papavero]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine papaverali; comprende circa 200 specie, in prevalenza [...] secretorî con latice bianco o giallastro, foglie di solito alterne, o anche opposte; i fiori, solitarî o in infiorescenze, hanno un calice deciduo solitamente di due sepali, e corolla con 4, 6 o più petali; il frutto tipico è una capsula, ma può ...
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purificare
v. tr. [dal lat. purificare, comp. di purus «puro» e -ficare] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.). – 1. Rendere pura o più pura una sostanza, togliere ciò che contiene d’impuro, di estraneo; [...] all’uso comune oggetti che sono stati a contatto con le cose sacre: il sacerdote dopo la comunione purifica il calice e la patena. ◆ Part. pres. purificante, anche come agg.: fede purificante; il fuoco purificante del purgatorio; riti purificanti; il ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] servire per la pittura del corpo degli uomini del paleolitico superiore. 4. In botanica, la parte inferiore tubolare del calice (per es., nelle labiate) o della corolla (per es., nella belladonna) o del perigonio (per es., nell’aloe), che ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, [...] candelora). 3. Nella liturgia della messa, p. dei vasi sacri, operazione con la quale il sacerdote asperge con il purificatoio il calice (dopo averlo bagnato con vino e acqua o anche con sola acqua) e gli altri vasi sacri usati durante la funzione. 4 ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi...