primulacee
primulàcee s. f. pl. [lat. scient. Primulaceae, dal nome del genere Primula: v. primula]. – Famiglia di piante dicotiledoni, comprendente un migliaio di specie erbacee, in prevalenza perenni, [...] o verticillate, spesso tutte basali e di solito intere; i fiori, solitarî o riuniti in infiorescenze di vario tipo, hanno calice e corolla pentameri con elementi concresciuti, e il frutto è a capsula con numerosi semi; molte specie sono coltivate per ...
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sbalzare
v. intr. e tr. [der. di balzare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. intr. (aus. essere) a. Balzare improvvisamente, saltare su o via di scatto: s. dalla sedia, s. dal letto; Qui fa restar con [...] rischio d’essere sbalzato dal mio impiego (Pellico). 3. tr. Lavorare a sbalzo: s. un piatto d’argento; s. una figura. ◆ Part. pass. sbalzato, anche come agg., lavorato a sbalzo: argento sbalzato; un calice d’oro sbalzato; un paiolo di rame sbalzato. ...
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sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] come il cuoio), consistente nel far risaltare figure e disegni in rilievo su una delle facce della lamina incavando l’altra faccia con il cesello o il martello: la tecnica dello s.; lavorare, lavoro a s.; un piatto, un calice d’oro lavorato a sbalzo. ...
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vezzoso
vezzóso agg. [der. di vezzo]. – 1. Dotato di grazie naturali, grazioso, leggiadro: una v. sposina; molte volte s’è, o v. donne, ne’ nostri ragionamenti mostrato quante e quali sieno le forze [...] ; la mammoletta ... si mostra allo sportel vez[z]osa (Poliziano), comincia a sbocciare, o si affaccia dal calice. Più genericam., di cosa, pieno di grazia, di bellezza: giorni Vezzosi, inenarrabili, allor quando Al rapito mortal primieramente ...
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isomero
iṡòmero agg. [comp. di iso- e -mero]. – In generale, che è composto, formato di parti uguali. Con sign. specifici: 1. In chimica, di due o più composti che presentano isomeria; come s. m., ognuno [...] . a eteromero), detto di un verticillo che ha il medesimo numero di pezzi di un altro verticillo (per es., sono isomeri il calice e la corolla del mandorlo perché tutti e due constano di 5 pezzi). 3. In fisica, di due nuclidi che presentano isomeria ...
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oligomero
oligòmero agg. [comp. di oligo- e -mero]. – 1. In botanica, di verticillo fiorale costituito da un numero di elementi inferiore a quello usuale; per es., nelle solanacee il gineceo è dimero, [...] formato cioè da due soli carpelli, mentre il calice, la corolla e l’androceo sono pentameri, costituiti cioè da cinque antofilli. 2. In chimica organica, di polimero a basso grado di polimerizzazione e quindi di basso peso molecolare: sono oligomeri, ...
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nenufero
nenùfero (o nenùfaro; anche nanùfero, nannùfaro, nannùfero, ecc., e con altra accentazione nenufàro, nenufàre, nenufàr) s. m. [dal lat. mediev. nenufar, che deriva dall’arabo nīnūfar, pers. [...] , ninfea della Cina, simile alla ninfea bianca, ma con fiori di 4-5 cm di diametro aventi un perianzio formato da un calice di cinque sepali e numerosi petali gialli, comune in varie parti dell’Asia e dell’Europa, compresa l’Italia; è coltivata nelle ...
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asperula
aspèrula s. f. [lat. scient. Asperula, der. del lat. asper «aspro1»]. – Genere di piante rubiacee comprendente un’ottantina di specie, di cui alcune in Italia; hanno foglie verticillate, ispide [...] al margine, fiori in pannocchie, piccoli, a calice ridottissimo, corolla tubuloso-campanulata, frutto globoso. ...
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pelargonio
pelargònio s. m. [lat. scient. Pelargonium, der. del gr. πελαργός «cicogna» (per la forma a becco allungato dei frutti); cfr. lat. tardo gruina, der. di grus -uis «gru»]. – Genere di piante [...] il nome di geranî, si differenziano dalle piante del genere geranio per i fiori zigomorfi e per la presenza, nel calice, di uno sperone nettarifero concresciuto con il peduncolo fiorale: sono per lo più frutici o suffrutici delicati, meno numerose le ...
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pappo2
pappo2 s. m. [dal lat. pappus, gr. πάππος]. – In botanica, complesso di appendici posto all’apice del frutto delle composite, valerianacee, ecc., che presenta aspetto diverso: squamette, setole, [...] peli semplici o piumosi; è considerato una trasformazione del calice rudimentale, e in certe specie serve a facilitare la dispersione del frutto per mezzo del vento. ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi...