call-center
‹kòol sèntë› locuz. ingl. (propr. «centro di chiamata»; pl. call-centers ‹kòol sèntë∫›), usata in ital. come s. m. (e correntemente pronunciata ‹kòl sènter›). – Centro telefonico e telematico [...] che fornisce informazioni e assistenza ai clienti di una società o di un’azienda, o gestisce attività promozionali di varia natura ...
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insourcing
s. m. inv. Committenza di beni o servizi all’interno di un ente, una società o un gruppo aziendale, mantendo il controllo sulle fasi operative e sulle competenze. ◆ Il giro d’affari mostra [...] di attività per terzi, prestazioni di servizi da terzi». (Luigi Grassia, Stampa, 14 ottobre 2005, p. 19, Economia) • Il callcenter è come una fabbrica, in cui tutti gli operatori lavorano da soli, davanti a un computer, con cuffia telefonica e ...
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tagliacode
(taglia-code), agg. inv. Finalizzato a eliminare la formazione di file d’attesa. ◆ [tit.] Da ieri funziona un callcenter / Il servizio «taglia-code» [testo] È entrato in funzione ieri il [...] call-center dell’università del Piemonte Orientale «Avogadro». (Stampa, 3 maggio 2002, p. 41, Novara) • Numerose le lamentele degli utenti in coda. A un certo punto, dato che il servizio pomeridiano non ha un sistema di tagliacode elettronico, si è ...
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punto telefonico
loc. s.le m. Centro telefonico pubblico, spesso particolarmente attrezzato per le chiamate internazionali. ◆ Queste informazioni saranno diffuse tramite una rete di punti di accesso [...] Allam, Repubblica, 8 agosto 1999, p. 14, Politica estera) • Nell’ordinanza vengono definiti «callcenter» ma si tratta più esattamente di «phone center», i punti telefonici solitamente utilizzati dagli immigrati per comunicare con il paese d’origine ...
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e-job
s. m. inv. Telelavoro, occupazione o lavoro svolto in collegamento con la rete telematica. ◆ [tit.] Avanzano nuove professioni nate per la Rete / Dai callcenter all’e-job da casa [testo] [...] [...] ci sono varie figure di e-job inteso come modo di lavorare piuttosto che un lavoro a sè. C’è l’e-worker in senso proprio, cioè chi lavora da casa full o part-time, il telecommuter che si riferisce a chi ...
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ePayment
(e-payment), s. m. inv. Pagamento effettuato per via telematica. ◆ Per quanto riguarda i settori applicativi si va dall’e-payment, pagamenti via Internet anche con l’utilizzo del cellulare, [...] all’e-government (Nazione, 7 luglio 2003, p. 20, Cronaca) • mentre i servizi di callcenter e web continuano a trainare il carro tecnologico, si affacciano tra le offerte online dei grandi fornitori energetici anche soluzioni più innovative, dalle ...
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kebabbaro
s. m. Venditore di kebab. ◆ [nel quartiere Braida di Sassuolo] c’è una Rosticceria Idriss, la macelleria del Frignano (le colline di fronte) che ha mutato il nome con il nuovo proprietario, [...] marocchino anche lui. Poi c’è il bazar, un altro callcenter, il «kebabbaro». (Checchino Antonini, Liberazione, 2 marzo 2006, p. 8, Politica) • anche i consumatori di kebab mangiano carne macellata secondo un rito islamico. Però, per lavoro e senza ...
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centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] » che terrorizza i tecnici comunali: quello che dovrà gestire tutti i pagamenti telefonici dal 2 gennaio, appoggiato sul callcenter di Atm. Palazzo Marino sperava in 300 operatori. Ma per la partenza ne sono assicurati solo cento. Reggeranno ...
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collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero [...] di ore necessarie. ◆ Caso emblematico, quello di Telecom: 4.300 lavoratori del callcenter cambieranno vita lavorativa. Più della metà diventa dipendente con contratti di inserimento e apprendistato; per gli altri c’è comunque un miglioramento con il ...
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collaborazione a progetto
loc. s.le f. Rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore [...] i diplomati e i laureati. (Stampa, 12 ottobre 2006, Savona, p. 42) • Dopo la stretta sui contratti a progetto nei callcenter arriva quella sui collaboratori con un solo committente. Lo ha annunciato ieri il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che a ...
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Il call center (o call centre, in italiano centro chiamate) è la struttura preposta alla gestione delle chiamate di un’azienda (in entrata e/o in uscita) da parte di operatori specializzati o risponditori automatici. I c. c. possono avere come...
call center
<kóol sèntë> (it.<kòl sènter>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Struttura preposta alla gestione delle chiamate di un’azienda (in entrata e/o in uscita) da parte di operatori specializzati o risponditori...