termologia
termologìa s. f. [comp. di termo- e -logia]. – Parte della fisica che si occupa delle questioni attinenti ai fenomeni termici, e precisamente della generazione e propagazione del calore, della [...] dilatazione termica dei corpi, della misurazione delle quantità di calore (calorimetria) e delle temperature (termometria), dei cambiamenti di stato fisico, delle trasformazioni di calore in lavoro e delle trasformazioni inverse (termodinamica). ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] fare qualsiasi cosa per lui; lingue di f., fiamme o fiammelle lunghe e sottili. A fuoco, per mezzo del fuoco o del calore: lavorare, saldare, dorare, verniciare a f.; bollare a f., imprimere un marchio con ferro rovente, un tempo anche a persone per ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] dell’energia: infatti, il moto di qualsiasi macchina reale è ostacolato da attriti e quindi provoca la conversione irreversibile in calore di una certa quantità di energia (quello sopra definito è detto m. perpetuo di prima specie: si parla anche di ...
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microcalorimetro
microcalorìmetro s. m. [comp. di micro- e calorimetro]. – Denominazione di varî tipi di calorimetri adatti alla misurazione di quantità di calore molto piccole: sono tali i calorimetri [...] una pila termoelettrica opportunamente collegata, e i m. differenziali, nei quali l’errore di misura dovuto alle perdite di calore è ridotto al minimo grazie all’impiego di due calorimetri identici; mentre in uno avviene il fenomeno termico in esame ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] o di canna, al quale è attribuito valore unitario); anche con una precisa determinazione quantitativa: p. calorifico, la quantità di calore, in chilocalorie o in chilojoule, sviluppata da 1 kg di combustibile (o anche da 1 m3 misurato in condizioni ...
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riscaldamento
riscaldaménto s. m. [der. di riscaldare]. – 1. a. L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la [...] su un oggetto non conduttore un fascio di microonde (frequenza da 1 a 2 gigahertz). b. Impianto atto a somministrare calore; quasi sempre nel sign. partic. di impianto atto a riscaldare ambienti: appartamento con, senza r.; r. centralizzato (o, meno ...
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conducibilita
conducibilità s. f. [der. di conducibile]. – Proprietà dei corpi di trasmettere il calore (c. termica) o l’elettricità (c. elettrica). In partic.: a. In elettrologia, sinon., meno proprio, [...] . b. In termologia (meglio: coefficiente di c. interna), il coefficiente che misura l’attitudine di una sostanza a trasmettere il calore per conduzione; da esso si distingue il coefficiente di c. esterna, che misura l’attitudine agli scambî di ...
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psicrometro
psicròmetro s. m. [comp. del gr. ψυχρός «freddo» e -metro]. – Strumento per misurare l’umidità relativa dell’aria, costituito, nel tipo più comune, da due termometri posti in una corrente [...] bulbo asciutto misura l’effettiva temperatura dell’aria dell’ambiente, mentre l’altro, per effetto della sottrazione di calore dovuta all’evaporazione dell’acqua, indica temperature man mano decrescenti fino a un valore cui corrisponde l’equilibrio ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] In metallurgia, scaldare, arroventare un metallo al c. bianco, al c. rosso, espressioni frequenti ma improprie per calore bianco, rosso (v. calore, n. 2 d). c. Falso c., tecnica usata in astrofisica (nel telerilevamento della Terra), in medicina, ecc ...
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bruciare
1. MAPPA Il verbo BRUCIARE, quando è seguito da un complemento oggetto, significa consumare, distruggere con l’azione del fuoco (b. la legna; ho bruciato un pacco di vecchie lettere), oppure [...] volte significa essere molto o troppo caldo (non toccare il tegame, brucia!), oppure dare una sensazione di forte calore o di fastidio (mi bruciano gli occhi). 6. In senso figurato, bruciare può significare provare un sentimento intenso (bruciare ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....