trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. [...] di un veicolo, ecc., spec. se sono frequenti i periodi di funzionamento non a regime (per es., avviamento). c. In fotogrammetria, sinon. di prospettografo. d. In termotecnica, altra denominazione, poco usata, dello scambiatore di calore.TAV. ...
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dorare
v. tr. [lat. tardo deaurare, der. di aurum «oro», col pref. de-] (io dòro, ecc.). – 1. Stendere e far aderire uno strato d’oro sopra una superficie: d. una cornice, d. una catena; fig., d. la [...] o altra preparazione culinaria, prima della cottura, per ottenere un bel colore biondo oro. c. Cuocere carni o altro a calore moderato fino a che prendano il colore biondo oro; e come intr. pron.: tenere la carne sul fornello finché comincia a ...
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doratura
s. f. [der. di dorare]. – 1. Rivestimento di oggetti metallici e non metallici (legno, pelle, ecc.) con un sottilissimo strato d’oro, a scopo decorativo o protettivo. In partic.: a. Con riferimento [...] ; d. a fuoco, eseguita stendendo sull’oggetto uno strato di amalgama d’oro dal quale si fa poi evaporare il mercurio col calore; d. a guazzo (solo per rame e sue leghe), ottenuta immergendo gli oggetti in una soluzione di cianuro doppio d’oro e ...
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termocorismo
s. m. [comp. di termo- e corismo]. – In botanica, defogliazione di una pianta, o distacco degli altri organi delle piante, determinati dall’azione del calore. ...
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uretropatia
uretropatìa s. f. [comp. di uretra e -patia]. – In medicina, termine generico designante una qualsiasi affezione dell’uretra: u. asettiche, affezioni acute dell’uretra non legate a cause [...] infettive; vi appartengono forme molteplici, provocate da cause diverse: per es., da incongrue applicazioni locali di calore (u. termiche); da traumi di varia natura (u. traumatiche); da cause chimiche (u. chimiche); da sostanze tossiche (u. tossiche ...
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termodispersione
termodispersióne s. f. [comp. di termo- e dispersione]. – Genericamente, dispersione di calore; in partic., in biologia, quella che si ha da parte degli organismi viventi nei loro processi [...] di termoregolazione ...
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termoespandente
termoespandènte agg. [comp. di termo- e espandente, part. pres. di espandere]. – Materiale t., nell’edilizia e nella carpenteria, qualunque materiale sigillante che si espande col calore. ...
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entalpia
entalpìa s. f. [der. del gr. ἐνϑάλπω «riscaldare»]. – In termodinamica, funzione (detta anche impropriam. contenuto termico o calore totale) definita come somma tra l’energia interna e il prodotto [...] della pressione per il volume di un fluido termodinamico; ha le dimensioni di un’energia e sua unità di misura SI è quindi il joule (J). E. specifica, o massica, l’entalpia a unità di massa, la cui unità ...
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termofisica
termofìṡica s. f. [comp. di termo- e fisica]. – Genericam., parte della fisica che si occupa delle questioni relative agli effetti delle variazioni di temperatura e della propagazione del [...] calore (sinon., in questa accezione, di termologia). Con sign. specifico, parte della fisica tecnica che comprende lo studio della combustione, la termocinetica, la termodinamica. ...
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nictinastia
nictinastìa s. f. [comp. di nicti- e -nastia]. – In botanica, movimento periodico che varî organi di natura fogliare eseguono in rapporto all’alternarsi del giorno e della notte, in dipendenza [...] della luce (prevalentemente), del calore e dell’umidità: per es., le foglioline delle foglie composte di molte piante, come le leguminose e le ossalidacee, assumono di giorno una posizione (detta di veglia) diversa da quella notturna (di sonno). ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....