caldo
1. MAPPA Propriamente, si dice CALDO ciò che ha una temperatura superiore a quella normale o a quella di un altro oggetto con cui si confronta (in particolare rispetto alla temperatura del corpo [...] funzione di sostantivo. Indica un’alta temperatura, in particolare dell’aria riscaldata dal sole o di un ambiente riscaldato dal calore esterno o artificialmente (oggi fa un gran c.; qui dentro c’è un c. soffocante); può riferirsi anche alla stagione ...
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fuoco
1. MAPPA Il FUOCO è l’insieme degli effetti di calore e di luce provocati da una combustione, cioè una reazione chimica tra sostanze; questi effetti hanno la loro manifestazione concreta nella [...] teglia dal f.; cuocere a f. vivo), o anche il focolare stesso (raccogliersi intorno al f.). 3. In senso figurato, può descrivere un calore intenso (hai la fronte di f.) o una sensazione di bruciore (un liquore che mette il f. in gola), 4. o anche uno ...
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freddo
1. MAPPA Propriamente, si dice FREDDO ciò che ha una temperatura inferiore a quella normale o a quella di un altro oggetto con cui si confronta (in particolare rispetto alla temperatura del corpo [...] , invece, tende al grigio, all’azzurro o al verde. 6. Come sostantivo, freddo si riferisce alla carenza o all’assenza totale di calore; si usa spesso per descrivere le condizioni di un ambiente o di un clima (oggi fa f.) o per indicare la stagione ...
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sole
1. MAPPA Il SOLE è la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema di cui fa parte la Terra (il disco, i raggi del s.); si scrive con iniziale maiuscola quando indica il corpo celeste [...] o minore intensità sulla Terra (c’è, non c’è s., c’è un bel s., c’è poco s.; una giornata senza s.), sia il calore emesso dal sole (scaldarsi al s.; un s. rovente, che brucia, che scotta; un tiepido s. di primavera), e spesso indica la luce e il ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] i sentimenti intimi di una persona; non si può sapere ciò che uno ha nell’a.; recitare, cantare, suonare con a., con calore e sentimento (anche assol. con anima, come didascalia musicale); suona con grande abilità tecnica, ma non ci mette a., non ci ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. [...] , che ha origine da animali: sostanze a.; olio a., carbone a. (o nero a.), estratti da sostanze organiche; calore a., il calore vitale, organico, degli animali; elettricità animale. 3. Motore a. (o animato), in ergonomia, un qualunque essere vivente ...
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animare
v. tr. [dal lat. animare «vivificare, dar vita», der. di anĭma «anima»] (io ànimo, ecc.). – 1. Infondere l’anima, dare la vita: Prometeo animò col fuoco divino la creta; nell’intr. pron., animarsi, [...] il profilo del monte stesso si animasse e formicolasse di vita (Verga). Per estens., con riferimento all’arte, dare vivacità, calore, vivezza di espressione: a. un volto, a. le figure, a. un paesaggio; a. lo stile. Anche, trasfigurare poeticamente o ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza [...] varî (per es., nell’industria del vetro). In acustica architettonica, è sinon. di riverberazione. In usi assol., con riferimento al calore irraggiato di sera dai corpi che lo hanno assorbito di giorno: il r. dell’asfalto, dei muri. Locuz. avv. di r ...
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siriasi
sirìaṡi s. f. [dal gr. σειρίασις, der. di σειριάω «essere ardente, bruciare»]. – In medicina, forma di colpo di calore tipica di paesi molto caldi e umidi (detta anche febbre o colpo di calore [...] tropicale), caratterizzata da coma e febbre molto alta, osservabile spec. in soggetti predisposti (per es., alcolisti) ...
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pastorizzatore
pastoriżżatóre (non com. pasteuriżżatóre) s. m. [der. di pastorizzare]. – 1. (f. -trice) Nelle industrie alimentari, chi è addetto alle operazioni di pastorizzazione. 2. Apparecchio usato [...] del vino, ecc.; il tipo oggi più usato per la pastorizzazione rapida del latte è costituito da uno scambiatore di calore a piastre in cui scorrono alternativamente, in strati molto sottili, latte e acqua calda; la sottigliezza dello strato del latte ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....