risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di [...] , di farmaco e in genere di intervento terapeutico che provoca o stimola la risoluzione di un processo morboso: pomata r.; il calore ha un azione r. sugli ascessi; e come s. m.: un r., un farmaco risolvente. 3. In matematica, equazione r., equazione ...
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sciogliere
sciògliere (pop. o letter. sciòrre) v. tr. [lat. exsolvĕre, comp di ex- e solvĕre «slegare, sciogliere»] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, [...] sostantivato: al primo sciogliersi delle nevi), o con quello di fondersi, liquefarsi: il burro si sta sciogliendo; vicino al calore la cera si scioglie. Per estens., ammorbidire, rendere friabile ciò che era compatto, indurito: Si respira una dolce ...
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equivalenza
equivalènza s. f. [der. di equivalere]. – 1. L’equivalere, l’essere equivalente; uguaglianza di valori, in genere tra cose di natura o qualità diversa: e. di due locuzioni, di due grandezze. [...] nell’altra di grandezze considerate precedentemente di natura diversa (in termodinamica il 1° principio, o principio dell’equivalenza tra calore e lavoro; nella relatività, il principio di equivalenza tra massa ed energia). 3. In matematica, si dice ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] artifici elettrici). Il dispositivo ora descritto costituisce una tra le più intense sorgenti di luce e di calore e ha, per tali caratteristiche, numerose importanti applicazioni: lampade ad arco; saldatrici elettriche ad arco; forni elettrici ...
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mulinello
mulinèllo (o molinèllo) s. m. [der. di mulino2]. – 1. Movimento circolare rapido e vorticoso (simile a quello della macina del mulino), sia di fluidi in movimento, aria, acqua e sim., sia di [...] mediante funi all’asse stesso: con tale dispositivo Joule effettuò la conversione di lavoro meccanico in calore e misurò, per primo, l’equivalente meccanico della caloria (v. equivalente, n. 2 b). 3. In marina, congegno formato da due parti unite da ...
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souffle
soufflé 〈suflé〉 s. m., fr. [part. pass. di souffler «soffiare»]. – Vivanda fatta di carni oppure pesce, crostacei, verdure, o formaggi, passati al setaccio o tagliati finemente, e variamente [...] insaporiti, uniti a besciamella e uova, le cui chiare, montate a neve, cuocendo nel forno in uno stampo, a calore moderato, fanno gonfiare l’insieme. Si fanno anche dei soufflés dolci, alla crema, al cioccolato, o con passato di frutta. ◆ Frequente l ...
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covare
v. tr. e intr. [lat. cŭbare «star coricato, giacere»] (io cóvo, ecc.). – 1. Tenere sotto di sé le uova per comunicar loro il calore necessario allo sviluppo dell’embrione e alla nascita dei piccoli, [...] detto degli uccelli e di alcuni altri animali ovipari; anche assol.: la chioccia ha cominciato a c.; la rondine stava covando; estens., c. i pulcini, della chioccia che li tiene coperti sotto le ali quando ...
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sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] e speciali effetti sonori, si usa la postsincronizzazione (v.). 3. In zootecnia, s. degli estri o dei calori, pratica per facilitare l’inseminazione artificiale, consistente nel somministrare agli animali in allevamento particolari prodotti che ...
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ipertermia
ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, [...] provocato da cause varie: surriscaldamento (colpo di sole o di calore), prolungata e intensa attività fisica, esaltazione dei processi metabolici. ...
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ardere
àrdere v. tr. e intr. [lat. ardēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. arsi, ardésti, ecc.; part. pass. arso). – 1. tr. Bruciare per mezzo del fuoco: arsero le case dei loro nemici; l’eretico [...] , materiale, essere in fiamme, consumarsi al fuoco: il bosco ardeva già da due giorni. b. estens. Mandare, o sentire, forte calore: In una fonte ignuda Si stava, quando ’l sol più forte ardea (Petrarca); a. dalla febbre; iperb., a. dalla sete ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....