tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] (Dante), ha cioè breve durata. Perdere la t., anche di coltelli e altri strumenti taglienti, perdere il taglio, l’affilatura. 5. letter. ant. Grado di calore, temperatura, clima: oh! fortunate Genti che in dolci tempre Quest’aura respirate (Parini). ...
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tornata
s. f. [der. di tornare; nel sign. 3, dal provenz. tornada]. – 1. a. ant. o pop. Ritorno: nel suo letto il mise e dissegli che quivi infino alla sua t. si stesse (Boccaccio); fare t., fare ritorno. [...] b. T. lattea, sensazione di calore alla mammella, e di puntura al capezzolo, che avverte la nutrice quando, attaccato il bambino al seno, la secrezione lattea si accentua. 2. Seduta, adunanza di un’accademia, di un’assemblea, ecc.: le t. dell’ ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] , è presente in numerosi minerali; lucente, di caratteristico color bianco, di notevole pregio, è il miglior conduttore dell’elettricità e del calore e, dopo l’oro, il metallo più malleabile e duttile. Viene usato, in genere in lega con rame e oro ...
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vellutato
agg. [der. di velluto2]. – 1. Che ha l’aspetto, l’apparenza del velluto: tessuto v., stoffe v.; carta v., particolare tipo di carta che, con speciali lavorazioni (spalmata, per es., di olio [...] madri» della gastronomia internazionale, detta anche salsa bianca: si prepara facendo amalgamare burro e farina in eguale misura a calore moderato, diluendo quindi con brodo di carne bianca e insaporendo con funghi coltivati, sale e pepe bianco; alla ...
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creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio [...] ., il fatto di creare, e il momento in cui si crea, un’opera d’arte, come attività estetica: nell’impeto, nel calore, nell’entusiasmo della c.; le gioie della creazione. b. Istituzione, fondazione: c. di un’accademia, di un nuovo istituto; fig., la ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] di terra refrattaria, rivestendolo poi di una tonaca di terra o sabbia refrattaria così che, esposto il tutto al calore di un forno, la cera possa liquefarsi e fuoruscire attraverso un piccolo foro praticato nell’involucro; nell’incavo così ottenuto ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento [...] . b. Per estens., di tutto ciò che è proprio della poesia lirica, o che ne ha i caratteri fondamentali, cioè calore d’affetto, rapimento fantastico, intensità di sentimenti, e sim.: tono, accento, impeto, trasporto, slancio l. (non solo nella poesia ...
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argomentazione
argomentazióne s. f. [dal lat. argumentatio -onis]. – 1. L’argomentare; serie di argomenti a dimostrazione di un assunto: nel calore dell’a.; a. contorta, cavillosa; sono a. che non reggono. [...] 2. Nella logica, con sign. più specifico, un insieme ordinato di proposizioni, una delle quali è posta come dedotta dalle altre ...
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crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza [...] combustibile si mescolino ai resti del corpo. Come termine di riferimento e in usi fig., di luogo in cui vi sia eccessivo calore: sembrava d’essere in un forno c.; questa stanza è un forno crematorio. 2. s. m. Edificio annesso ai cimiteri, nel quale ...
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osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da [...] dei caratteri organolettici e nutrizionali dei prodotti migliore di quella ottenuta con processi che richiedono aggiunta di calore o di sostanze chimiche). 2. In senso fig., influenza reciproca che persone, gruppi, elementi diversi esercitano l ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....