tiocianato
s. m. [der. di tiocianico, col suffisso chim. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali o esteri dell’acido tiocianico, detti anche solfocianati, solfocianuri, rodanati, sostanze [...] facilmente decomponibili col calore, che trovano impiego in svariati campi: i t. d’ammonio, di sodio e di potassio sono usati, fra l’altro, nella stampa dei tessuti, in fotografia e come pesticidi; il t. di piombo in miscele esplosive. ...
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resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] , a flessione, riferito, nella scienza delle costruzioni e nella tecnologia dei materiali, a materiali, sistemi e strutture; r. al calore, in termologia; nell’uso com., riferito a oggetti e prodotti: r. all’usura, all’attrito, all’umidità; colori ...
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resistore
resistóre s. m. [dall’ingl. resistor, der. del lat. resistĕre «resistere»]. – In elettrotecnica, elemento circuitale (precisamente, un bipolo) destinato a offrire una resistenza elettrica di [...] resistivo è costituito da un filo metallico avvolto su un tubetto di ceramica o vetro. I resistori usati per produrre calore per effetto Joule al fine di riscaldare fluidi, materie plastiche, ambienti, ecc., sono chiamati più propriam. riscaldatori. ...
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aridita
aridità s. f. [dal lat. aridĭtas -atis, der. di arĭdus «arido»]. – 1. L’essere arido, siccità: a. del clima, della stagione. In agraria, a. del suolo, la particolare condizione del suolo che [...] si ha quando esso è privo di regolare flusso idrico (fluviale e da precipitazione). 2. fig. Mancanza di calore, di sentimento, scarsa sensibilità, povertà d’idee: a. di cuore; a. di stile; a. mentale. ...
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arido
àrido agg. [dal lat. arĭdus, der. di arere «esser secco»]. – 1. Asciutto, secco, privo di umidità: campagna a.; suolo, terreno a.; quindi anche sterile, infecondo. Clima a., quello in cui non sono [...] sabbia, ecc.): lo staio e il moggio sono due antiche misure di capacità per aridi. ◆ Avv. aridaménte, quasi esclusivam. in senso fig., con aridità, senza partecipazione e senza calore di sentimento e di espressione: un tema trattato molto aridamente. ...
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poliossibenzoico
poliossibenżòico agg. [comp. di poli-, ossi-2 e benzoico]. – Acido p.: in chimica organica, poliestere ottenuto dalla policondensazione di derivati ossigenati dell’acido benzoico, caratterizzato [...] da eccezionale stabilità al calore, insolubilità in tutti i solventi organici, insensibilità agli acidi e alcali diluiti, oltre che da ottime proprietà meccaniche e dielettriche ed elevata conducibilità termica; è adatto al rivestimento di superfici ...
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eco-hotel
s. m. Struttura alberghiera, caratterizzata dalla collocazione rispettosa del contesto naturale circostante, che impiega fonti di energia e materiali ecocompatibili, offrendo ai clienti servizi [...] -hotel, belli e virtuosi [testo] Hanno pareti in paglia e argilla, producono l'energia con pannelli fotovoltaici o con il calore della terra, usano solo materiali naturali e i tetti sono grandi prati verdi: otto vacanze in alberghi che rispettano l ...
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paesologo
s. m. Chi pratica la paesologia. ◆ Cos'è un «paesologo»? Lo chiarisce lo straordinario raccontatore di viaggi Gianni Celati, nella prefazione al libro di Arminio Viaggio nel cratere (Sironi): [...] il senso delle ferite di un muro, si vedono per la prima volta le porte chiuse delle case, si ascolta il calore di una lampadina gialla dietro una tenda di trina. (Giulia Calligaro, Corriere della sera.it, 13 giugno 2016, Corriere Sociale).
Composto ...
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solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse [...] .it, 4 febbraio 2021, Robinson).
Dall’ingl. solarpunk a sua volta composto dall’agg. solar (‘solare’, con riferimento in particolare all’energia che utilizza la luce o il calore prodotti dal sole) e dall’ agg. e s. punk, sul modello di cyberpunk. ...
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fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere [...] 4 dicembre 1996, p. 18, Cronaca) • Sui tronchi degli alberi hanno fissato delle «fototrappole», macchine fotografiche sensibili al calore che si attivano al passaggio di un animale. La foto è una presenza importante: la presenza della martora era già ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....