ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] fig. dell’uso com. è simbolo della freddezza, dell’insensibilità, della mancanza di calore affettivo, e sim.: essere un pezzo di gh., essere privo di calore, sessualmente frigido (ma anche in senso fisico, essere intirizzito dal freddo); essere di ...
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triplure
〈triplü′ür〉 s. f., fr. [der. di triple «triplo»]. – Termine con cui vengono indicate le strutture tessili piane caratterizzate dalla proprietà di legarsi, per azione del calore e della pressione, [...] con un’altra struttura piana (tessuto, non tessuto, cuoio, carta), in quanto contengono sostanze o fibre termoplastiche che, sciogliendosi per il calore, fanno da adesivo fra la triplure e l’altra struttura piana. ...
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fervore
fervóre s. m. [dal lat. fervor -oris, propr. «bollore, calore», der. di fervēre «fervere»]. – Ardore, intensità di un sentimento: il f. della passione, della collera; f. di zelo, di carità; pregare [...] con fervore. Anche il periodo intenso e ardente di un’attività: nel f. della lotta, della disputa, delle danze, del gioco; nel f. della creazione poetica. Raro e letter. l’uso nel sign. proprio, gran calore: nel f. dell’estate. ...
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fototermico
fototèrmico agg. [comp. di foto-1 e termico] (pl. m. -ci). – In fisica e nella tecnica, di fenomeno di natura termica collegato a un fenomeno di natura ottica: effetto f., la produzione di [...] di radiazioni elettromagnetiche. Anche con sign. inverso: analisi f., analisi termica, cioè studio delle proprietà di conduzione del calore di un materiale, effettuata per via ottica, parlando in partic. di microscopia f., spettroscopia f., ecc., in ...
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polipropilene
polipropilène s. m. [comp. di poli- e propilene]. – In chimica organica, nome generico dei prodotti di polimerizzazione del propilene, nei quali, a seconda delle condizioni di polimerizzazione, [...] ), il quale, ottenuto a pressione e temperatura basse, con particolari catalizzatori, è caratterizzato da elevata resistenza al calore, basso peso specifico, notevoli qualità meccaniche; si lavora per iniezione, per estrusione, per stampaggio, e ha ...
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disperdere
dispèrdere v. tr. [dal lat. disperdĕre, comp. di dis-1 e perdĕre «rovinare, dissipare»] (coniug. come perdere). – 1. a. Dividere mandando o cacciando in varie direzioni, disseminando qua e [...] di maledizione: Dio disperda tutta la loro discendenza! d. Con sign. più generico, nella fisica, d. la luce, d. energia, calore, provocarne la dispersione. 2. rifl. a. Perdersi, scomparire fuggendo in qua e in là: i banditi si dispersero su per i ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] stessa bocca da fuoco, con gli stessi dati di tiro e nelle identiche condizioni. c. In fisiologia, d. calorica, la perdita di calore, per irradiazione, da un organismo vivente, come effetto della termolisi. d. In fisica: d. elettrica, fenomeno per ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o [...] e l’assistano; o anche di chi, pur vivendo in mezzo agli altri, si sente spiritualmente isolato, abbandonato a sé, senza calore di affetti, e sim. d. Condizione di un popolo, nazione o stato che per l’indirizzo della propria politica o per volontà ...
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incalorire
v. tr. [der. di calore] (io incalorisco, tu incalorisci, ecc.). – Dare calore molesto, produrre infiammazione: cibi che incaloriscono (gl’intestini). Nell’intr. pron., incalorirsi, subire [...] un processo infiammatorio; fig., non com., accalorarsi: incalorirsi in una disputa, per una questione; a poco a poco, la discussione s’incalorì. ◆ Part. pass. incalorito, anche come agg.: ho le gengive ...
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molare3
molare3 agg. [der. di mole2]. – In chimica e fisica, relativo a una mole, cioè alla grammomolecola: calore (specifico) m., la quantità di calore necessaria a innalzare di un grado la temperatura [...] di una mole di sostanza. Con sign. specifico per soluzioni, che si riferisce a una mole di soluto e al volume unitario, assunto pari a 1 litro, di solvente: concentrazione m., lo stesso che molarità; conduttività ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....