politropico
politròpico agg. [comp. di poli- e -tropico] (pl. m. -ci). – In termodinamica, trasformazione p., trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima [...] di calore ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima di temperatura; un sistema capace di avere trasformazioni di questo tipo si chiama sistema politropico. ...
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alluminotermia
alluminotermìa s. f. [comp. di alluminio e -termia]. – Processo chimico fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici; viene usato per la preparazione [...] di alcuni metalli e di leghe (ferro-cromo, ferro-manganese), e, dato il forte sviluppo di calore che lo accompagna, nella saldatura di pezzi di acciaio, e come sorgente di calore ad alta temperatura, in saldature per pressione e in bombe incendiarie. ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici [...] nome di brinamento, sebbene nell’uso corrente si usi spesso, anche per questo, il termine sublimazione); calore di s., la quantità di calore che occorre somministrare a un grammo di sostanza per ottenerne la sublimazione; tensione di s., la tensione ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] il calore s.; eclissi s. (v. eclissi); in locuz. più tecniche: attività s., il periodico verificarsi, con meteorologia, la quantità di calore ricevuta da una superficie esposta ai raggi solari, equivalente in media a 1,95 calorie al minuto per ogni ...
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cuocere
cuòcere (pop. còcere) v. tr. e intr. [lat. *cŏcĕre per il class. cŏquĕre] (pres. cuòcio, cuòci, cuòce, cuociamo o cociamo, cuocéte o cocéte, cuòciono; pres. cong. cuòcia, ... cuociamo o cociamo, [...] è più usato il part. pass. cotto, come agg.). 2. intr. (aus. essere) a. Essere sottoposto all’azione del fuoco o del calore, in senso proprio ed estens. (anche con la particella pron.): la torta cuoce nel forno; la bistecca si sta cuocendo; le piace ...
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raggiante
agg. [part. pres. di raggiare]. – 1. Che raggia, che manda raggi di luce, quindi luminoso, splendente: oggi c’è un sole r.; mi pare di vederlo, vestito di bianco, nel suo salone rosso, con [...] essere r. di salute, di bellezza, di giovinezza. 2. Che emana, che irradia o viene irradiato da un corpo: calore r., il calore trasmesso per irraggiamento; energia r., lo stesso che energia radiante (v. radiante, n. 2). 3. In araldica, attributo del ...
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adduttanza
s. f. [der. del lat. adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – In termologia, grandezza che s’introduce nella trattazione di problemi relativi all’adduzione del calore: è equivalente, quando [...] si abbia passaggio di calore tra un fluido e un corpo, al prodotto del coefficiente di adduzione per la superficie del corpo. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] all’azione luminosa, calorifica e chimica, dei raggi solari sulla superficie corporea e spec. sulla testa. In agraria, colpo di calore, o c. d’estate, appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e ...
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scaldare
v. tr. e intr. [lat. tardo excaldare, «mettere nell’acqua calda», der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. tr. a. Rendere caldo o più caldo, portare a una temperatura superiore: s. l’acqua; basta una [...] ); anche con gli usi più proprî di riscaldare: s. il brodo, la minestra; scaldami un po’ di latte; in usi assol., dare calore: come scalda questo primo sole di marzo!; se tenuto così basso, questo termosifone scalda poco. b. In marina, s. le macchine ...
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frigido
frìgido agg. [dal lat. frigĭdus «freddo»]. – 1. letter. Freddo: aria f.; clima frigido. In agraria, terreno f., non produttivo in quanto eccessivamente umido. 2. fig. a. Di persona o temperamento, [...] di calore, di entusiasmo, di slancio. b. In medicina, di soggetto privo o scarsamente dotato di tendenze erotico-sessuali (con riferimento soprattutto alla donna). ◆ Avv. frigidaménte, con freddezza, solo in senso fig., in modo privo di calore, con ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....