difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] la città da eventuali assalti; cercava di difendersi il viso dai ripetuti colpi dell’avversario; ti difenderò io contro ogni calunnia; difendo la mia vita, la mia reputazione, il mio onore. Riferito a cose, anche riparare: questo muro ci difenderà ...
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diffondere
diffóndere v. tr. [dal lat. diffundĕre, comp. di dis-1 e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. Spargere intorno per largo spazio: il sole diffonde luce e calore; i fiori diffondevano [...] a voce, per mezzo della stampa, per radio, per televisione, ecc.); d. uno scritto, una dottrina; d. una diceria, una calunnia; d. notizie false; d. la scienza; d. la civiltà; d. il contagio. 2. intr. pron. a. Spargersi intorno, divulgarsi, propagarsi ...
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incrinatura
s. f. [der. di incrinare]. – 1. a. L’effetto dell’incrinarsi; crepatura leggera e sottile: il gelo ha prodotto un’i. nella parete; ho guardato in trasparenza tutti i bicchieri per accertarmi [...] che interrompe l’integrità o la saldezza di rapporti e valori spirituali: si ebbe allora la prima i. nella loro amicizia; una fede intima e profonda, senza dubbî e incrinature; fu soltanto una calunnia, che provocò tuttavia un’i. nel suo prestigio. ...
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scalogna2
scalógna2 s. f. [prob. der. del lat. calŭmnia «calunnia»; altri ritengono, con minore probabilità, che sia un uso traslato, variamente spiegabile, della voce scalógna1]. – Sfortuna, disdetta, [...] iettatura, iella: avere s., una s. nera; portare s.; è meglio che smetta di giocare, stasera ho troppa s.; sono arrivato in stazione ma il treno era appena partito: che scalogna! È parola di largo uso ...
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tergiversazione
tergiversazióne s. f. [dal lat. tergiversatio -onis]. – 1. Il fatto di tergiversare: su, basta con le t., deciditi. 2. Nel diritto romano, l’abbandono ingiustificato dell’accusa da parte [...] dell’accusatore; l’accusato poteva chiedere la prosecuzione del processo, sporgendo a sua volta accusa di calunnia. ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del [...] sangue, il rito del sacrificio umano collettivo e invasato, dell’ostensione delle mani affondate nel sangue dell’ucciso, della furia collettiva sul cadavere, offerta alla telecamera. C’è un doppio linguaggio ...
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calogna
calógna s. f. – Variante (o, più esattamente, allotropo) ant. di calunnia: con inique e false c. s’oppongono (Varchi). ◆ Furono in uso anche il verbo calognare, calunniare, e il s. m. calognatóre, [...] calunniatore. ...
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calunniatorecalunniatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. calumniator -oris]. – Chi calunnia: pregate per li vostri c. (Cavalca); anche come agg.: la malignità d’una lingua c.; e con sign. sim. a calunnioso: [...] scritti c.; parole calunniatrici. ...
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calunniosocalunnióso agg. [dal lat. tardo calumniosus]. – Che ha carattere di calunnia, che tende a calunniare: corrono voci c. sul suo conto; diceria, imputazione c.; scritto c., che contiene calunnie. [...] ◆ Avv. calunniosaménte, in modo calunnioso, per mezzo di calunnie: mettere calunniosamente in cattiva luce una persona. ...
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Delitto commesso da chi, con denuncia, querela, richiesta, istanza (Condizioni di procedibilità), anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria o a un’altra autorità che a quella abbia obbligo di riferire, incolpa di...
calunnia
Calogero Colicchi
Soltanto in Cv IV XV 9 la cristiana sentenza... è rompitrice d'ogni calunnia, nel senso di " opposizione cavillosa, priva di saldo fondamento, contro una verità, vale a dire di un'opposizione, che ha quel carattere...