morditore
morditóre s. m. (f. -trice) [der. di mordere]. – Chi, o che, morde. Più spesso fig., chi morde con parole pungenti (di offesa, di calunnia, di rimprovero); anticam., persona assai abile nel [...] motteggiare: si narra che fosse un m. pronto e arguto; Ciacco ..., essendo per altro assai costumato e tutto pieno di belli e di piacevoli motti, si diede a essere non del tutto uom di corte ma m. (Boccaccio) ...
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sicofantia
sicofantìa s. f. [dal lat. sycophantĭa, gr. συκοϕαντία], letter. – L’attività del sicofante; in senso estens. e fig., delazione, calunnia. ...
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morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un [...] una certa intensità. d. L’azione e l’effetto di quanto è diretto a offendere, a ledere spiritualmente: il diabolico m. della calunnia; lacerare con i m. dell’invidia; o di ciò che punge e tormenta l’animo: i m. della gelosia, del sospetto; la ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] dell’oratore provocò la viva r. degli ascoltatori; un sonoro schiaffo fu l’immediata sua r. all’insulto; al sentire quella calunnia ebbe un brusco movimento di r.; la sua r. è stata più blanda di quanto avessi immaginato. b. Atteggiamento e ...
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persistere
persìstere v. intr. [dal lat. persistĕre, comp. di per-1 e sistĕre «fermarsi»] (aus. avere). – 1. Con soggetto di cosa, permanere costantemente, durare nel tempo oltre il previsto o oltre [...] negativa, ostinarsi in una determinata posizione più di quanto sia prevedibile o opportuno: p. nell’errore, nel vizio, nella calunnia; persiste nel chiedere favori a tutti; persiste da anni con la stessa cura; il problema persiste con mio fratello ...
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mostruoso
mostrüóso agg. [dal lat. monstruosus, der. di monstrum: v. mostro2]. – 1. Che è un mostro, che costituisce un mostro; che ha caratteristiche e qualità degne di un mostro: un essere m.; una [...] senso morale, estremamente malvagio e crudele, efferato, inumano: un m. assassino; delitto m.; che azione m.!; calunnia, insinuazione mostruosa. c. Straordinario, grandissimo, superiore alla comune misura o norma, in espressioni iperb., talora spreg ...
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autocalunnia
autocalùnnia s. f. [comp. di auto-1 e calunnia]. – L’accusare sé stesso di colpa inesistente. In diritto, reato di a., quello commesso da chi, mediante dichiarazione orale o scritta (anche [...] se anonima o sotto falso nome) o mediante confessione all’autorità giudiziaria, incolpa sé stesso di un reato non avvenuto o commesso da altri ...
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riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, [...] e fig., v. anche l’altra variante ant. reprobare. b. ant. Dimostrare falso, confutare: r. un’opinione, una calunnia; parmi di poter necessariamente concludere ... che ... altrettanto sia stato manchevole Tolomeo a non reprovar questo, sì come reprovò ...
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infamatore
infamatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. infamator -oris], raro. – Chi infama, chi diffonde notizie infamanti sul conto di una persona. Anche più raro come agg. (accuse i., calunnia, propaganda [...] i.), con il senso di infamante o infamatorio ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] . Di azione commessa con animo scellerato, o tale che dovrebbe infamare chi ne è l’autore: è un i. tradimento, una i. calunnia, un’i. menzogna. b. letter. Di luogo malfamato, frequentato da gente disonesta: una casa i.; una i. bettola. Raro con senso ...
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Delitto commesso da chi, con denuncia, querela, richiesta, istanza (Condizioni di procedibilità), anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria o a un’altra autorità che a quella abbia obbligo di riferire, incolpa di...
calunnia
Calogero Colicchi
Soltanto in Cv IV XV 9 la cristiana sentenza... è rompitrice d'ogni calunnia, nel senso di " opposizione cavillosa, priva di saldo fondamento, contro una verità, vale a dire di un'opposizione, che ha quel carattere...