infamia
infàmia s. f. [dal lat. infamia, der. di infamis «infame»]. – 1. Condizione di disonore e di biasimo pubblico grave in cui viene a trovarsi una persona che abbia commesso azioni vergognose o [...] a certe i. senza ribellarsi?; frequente in frasi esclamative: che infamie!; è un’i., una vera infamia! In partic., calunnia o menzogna che rechi grave offesa all’altrui reputazione: le sue parole sono un’i.; o frase gravemente ingiuriosa, blasfema ...
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confutare
v. tr. [dal lat. confūtare] (io cònfuto, alla lat. confùto, ecc.). – Ribattere un’affermazione, una ragione, ecc., dimostrandola erronea o infondata: c. una dottrina, un’opinione, un argomento, [...] una tesi, un’accusa, una testimonianza, una calunnia, un errore; ho confutato le sue dichiarazioni con la prova dei fatti. Anche, c. una persona, controbatterne le affermazioni, gli argomenti. ...
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briga
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Noia, fastidio, molestia: né mai più gli diedero b. (Boccaccio); e la cosa stessa che reca fastidio, che tormenta: Così vid’io venir, traendo guai, ombre portate [...] : avere briga con qualcuno; attaccare briga, venire a questione, a lite; accattare, cercar brighe, andare in cerca di liti. 3. letter. Maneggio, raggiro (cfr. brigare): ne’ governi licenziosi o tirannici tutto è b., interesse e calunnia (Foscolo). ...
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filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa [...] Bindi. Il che, nel codice di un certo giornalismo, significa di solito via libera all’insulto, alla menzogna, alla calunnia preventiva: smascheriamolo «prima». (Gino Strada, Corriere della sera, 7 febbraio 2003, p. 1, Prima pagina) • Ero persuaso che ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] avere il d. avvelenato contro qualcuno, portargli rancore e farlo capire con frasi astiose; il d. dell’invidia, della calunnia, della maldicenza, l’azione deleteria, disgregatrice; con figura di origine biblica: quando il d. longobardo morse La Santa ...
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Delitto commesso da chi, con denuncia, querela, richiesta, istanza (Condizioni di procedibilità), anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria o a un’altra autorità che a quella abbia obbligo di riferire, incolpa di...
calunnia
Calogero Colicchi
Soltanto in Cv IV XV 9 la cristiana sentenza... è rompitrice d'ogni calunnia, nel senso di " opposizione cavillosa, priva di saldo fondamento, contro una verità, vale a dire di un'opposizione, che ha quel carattere...