sfrangiare
v. tr. [der. di frangia, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfràngio, ecc.). – Sfilacciare a frangia, in modo da fare una frangia: s. un lenzuolo; s. l’orlo di una coperta. Nell’intr. pron. sfrangiarsi, [...] , anche come agg.: una sottoveste sfrangiata; un paio di jeans con gli orli sfrangiati; un cappello di paglia sfrangiato (I. Calvino); per estens., in botanica, detto del margine di un organo (foglie e sim.), quando è diviso in molte lacinie sottili ...
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trabocco1
trabócco1 s. m. [der. di traboccare1] (pl. -chi). – 1. L’azione, il fatto di traboccare: t. di sangue, meno com. che sbocco di sangue; o di riversarsi: per tutta la città era un’eruzione vulcanica, [...] (M. Pratesi). In senso concr., il liquido stesso o la materia che trabocca: rivoli di trabocco si perdevano sul pavimento (I. Calvino). 2. Inclinazione che si dà alla lama della sega a telaio rispetto al piano del telaio stesso, allo scopo di poter ...
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zebratura
żebratura s. f. [der. di zebra, zebrato]. – 1. a. Il caratteristico disegno a strisce bianche e nere del mantello delle zebre. b. estens. Serie di strisce nere o scure del mantello del cavallo, [...] dei veicoli); le z. della luce che penetra dalle persiane; le z. che la fiamma lascerà sulle bistecche alla griglia (I. Calvino). In partic.: a. In botanica, la disposizione a strisce alternate e più o meno parallele di un colore chiaro e di uno ...
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spiumio
spiumìo s. m. [der. di spiumare, nel sign. intr.]. – Complesso di piume, o di piccoli elementi leggeri come piume che si alzano in volo disperdendosi nell’aria: colse qualcuna di quelle mezze [...] spere bianche [si tratta di «soffioni»], ci soffiò su e il loro morbido s. volò lontano (I. Calvino). ...
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ficofiore
ficofióre s. m. (pl. fichifióri). – Grafia unita per fico fiore (v. fico2, n. 1): bambini smarriti nel bosco venivano con gran paura raggiunti dal mezz’uomo con la gruccia che li riportava [...] per mano a casa e regalava loro fichifiori e frittelle (I. Calvino). ...
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carruggio
carrùggio (o carùggio) s. m. [lat. ant. e pop. quadrŭvium, class. quadrivium «quadrivio»: v. quadrivio, carrobbio], genov. – Vicolo stretto, tipico delle cittadine liguri: scesero correndo [...] per i caruggi sventolando le brachette di maglia rattoppate (I. Calvino). ...
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rugliare
v. intr. [prob. da ruggire, incrociato con mugliare] (io rùglio, tu rugli, ecc.; aus. avere). – Di alcuni grossi animali, mandare un brontolio sordo e minaccioso: l’orso rugliava dentro la gabbia; [...] i cani rugliavano e scuotevano i sonagli, inquieti (I. Calvino). Per estens., di rumori naturali simili, sordi e continuati: il torrente rugliava scendendo fra le rocce; il vento ruglia tra i rami del bosco; in usi fig., riferito a persone: combatté ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] facilità e abbondanza: un ingegno p.; uno dei due è uno scrittore p., l’altro è uno scrittore tormentato (I. Calvino). d. In senso economico, che produce utile, guadagno: spese p. e improduttive; un’industria, un’attività p.; impiego p., investimento ...
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sedimentare
v. intr. [der. di sedimento] (io sediménto, ecc.; aus. avere e essere). – 1. Fare sedimento, depositarsi sul fondo, detto di particelle solide sospese in un liquido: questo vino è un po’ [...] depositate per sedimento; e in senso fig.: tradizioni ormai sedimentate nei secoli; sceglieva sempre itinerari mezzo in campagna o lungo la marina, dove c’erano da riscoprire sensazioni d’una memoria più sedimentata, marginale o minore (I. Calvino). ...
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polverulento
polverulènto (o pulverulènto) agg. [dal lat. pulverulentus, der. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. letter. Polveroso, coperto di polvere o che solleva polvere: Ci fermeremo tra il pulverulento [...] Scalpitamento de’ cavalli ansanti (Pascoli); il taxi s’inoltra a tutta velocità in una polverulenta periferia (I. Calvino). 2. Nel linguaggio tecnico e scient., di materia che si presenta sotto forma di polvere, cioè ridotta in uno stato di ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...