rotocalco
s. m. – Forma abbreviata per rotocalcografia, molto com. nell’uso, spec. nelle espressioni in r., a r., con procedimento rotocalcografico: stampare a rotocalco; giornali in r.; sfogliava i [...] settimanali a r., immagini frantumate d’una vita veloce, esaltata (I. Calvino); talvolta con valore di attributo invariabile: tre incisioni rotocalco (o semplicem. tre rotocalco). Come vero e proprio s. m. (pl. -chi), rivista stampata a rotocalco; ...
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spazzaturaio
spazzaturàio s. m. (f. -a) [der. di spazzatura], non com. – Chi ha il compito di raccogliere la spazzatura dalle abitazioni (è termine usato soprattutto in passato): sui marciapiedi, avviluppati [...] in tersi sacchi di plastica, i resti ... aspettano il carro dello s. (I. Calvino). ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] diligenti col ritmico su e giù del capo verificano se tutto quel che c’è scritto nella guida corrisponde alla realtà (I. Calvino); col sign. di su per giù (o suppergiù), pressappoco, a un dipresso, è usata talvolta la locuz. avv., meno com., poco su ...
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sbattuta
s. f. [der. di sbattere]. – 1. L’azione di sbattere, in fretta e una sola volta: bisogna dare una bella s. ai tappeti. 2. non com. Coito, atto sessuale: credo che ci farebbe molto buon sangue [...] una buona s. (Vittorini). ◆ Dim. sbattutina, leggera e rapida sbattuta: l’ingegnere, sollevando i fogli, cercava di dar loro una s. (I. Calvino). ...
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acquoreo
acquòreo agg. [der. di acqua, sul modello di equoreo e di altri agg. in -oreo (arboreo, marmoreo, ecc.)], letter. – Che ha natura, aspetto o altre caratteristiche simili a quelle dell’acqua: [...] facesse grumo, come l’impercettibile pulviscolo a. si condensa in fiocchi di nuvole (I. Calvino); la luce scemava e penetrava in modo a. dalle vetrate grigie (U. Eco). ...
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sforacchiare
v. tr. [der. di foracchiare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sforàcchio, ecc.). – Forare qua e là, fare tanti piccoli fori; anche con sign. estens.: non fui più il puledro che scorazza pei [...] paludi saltando fossati e sforacchiando fratte (I. Nievo). ◆ Part. pass. sforacchiato, anche come agg.: aeroplano sforacchiato dai proiettili nemici; uno sparo, e l’elmo rotolò per terra sforacchiato (I. Calvino). ...
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sfornare
v. tr. [der. di forno, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfórno, ecc.). – 1. Togliere dal forno a fine cottura: s. il pane, la pizza, le focacce. 2. In senso fig., produrre in grande quantità [...] sforna 100 elettrodomestici al giorno; è un regista attivo, che sforna due film all’anno; egli considera lo scrittore produttivo nient’altro che un abile artigiano, capace di s. romanzi fatti in serie per secondare il gusto del pubblico (I. Calvino). ...
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sbioccare
v. intr. [der. di biocco (v. bioccolo), col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbiòcco, tu sbiòcchi, ecc.; aus. essere), letter. – Mostrarsi, apparire pallidamente, come avvolto da nebbia o come uscendo [...] da fiocchi di neve: finiti gli orti, cominciava l’oliveto, grigio-argento, una nuvola che sbiocca a mezza costa (I. Calvino); anche come intr. pron.: Lo squarcio che si sbiocca sui nevati Gioghi di Lunigiana (Montale). ...
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zebrare
żebrare v. tr. [der. di zebra] (io żèbro, ecc.). – Striare, attraversare una superficie con strisce più scure: una leggera rigatura di paralleli zebra la sfera (I. Calvino); è usato per lo più [...] nel part. pass. (v. anche zebrato): la sera il cielo è zebrato di fulmini (Barilli) ...
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scucchiaiare
v. intr. [der. di cucchiaio, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scucchiàio, ecc.; aus. avere), fam. – Fare rumore con il cucchiaio o con le altre posate mentre si mangia, o anche mentre si [...] cucina: si sedettero a tavola e cominciarono a s.; sento s. di là; scucchiaiava in un gavettino di castagne bollite (I. Calvino). ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...