prenditore
prenditóre s. m. [der. di prendere]. – 1. (f. -trice) a. In genere (non com.), chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, oppure cattura, o conquista e sim.: i legnetti [dei manichini, [...] (per traduz. dell’ingl. catcher). 2. Nel linguaggio bancario e contabile: p. di cambiale, colui all’ordine del quale deve farsi il pagamento della cambiale; p. a riporto, colui che prende titoli a riporto (detto anche riportatore o riportista ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] o di amicizia, a garantire il rimborso del debito di un terzo (se tale firma è apposta su una cambiale, questa viene qualificata cambiale di f.); ant., lettera di f., di raccomandazione. b. Locuz. avv.: per favore, a proposito di cosa che si ...
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avviso1
avviṡo1 s. m. [dal fr. ant. avis, dalla locuz. ce m’est à vis che è il lat. volg. mihi est visum per il class. mihi videtur «mi sembra»]. – 1. a. Notizia, informazione, avvertimento, dati oralmente [...] , a. di sfratto, ecc. Nel linguaggio banc. e comm., lettera d’a., quella che il traente di una cambiale spedisce al trattario per avvisarlo della cambiale tratta su di lui; anche, la lettera con cui si informa della spedizione o dell’arrivo di una ...
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protestare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo protestari «attestare, dichiarare pubblicamente», comp. di pro-1 e testari «attestare»] (io protèsto, ecc.). – 1. tr. a. Esprimere apertamente e con fermezza [...] anche, manifestare apertamente un proprio sentimento o atteggiamento: protestarsi devoto ammiratore, fedele servitore, e sim. b. In diritto, p. una cambiale, far accertare da un pubblico ufficiale la mancata accettazione o il mancato pagamento della ...
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rinnovare
(ant. rinovare, renovare) v. tr. [dal lat. renovare (der. di novus «nuovo»), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme rizotoniche). – 1. a. non [...] ; E l’erbaiuol rinnova Di sentiero in sentiero il grido giornaliero (Leopardi); r. una cambiale, all’atto della scadenza, sostituirla con altra cambiale a scadenza procrastinata; spesso, nella chiusa delle lettere: le rinnovo i miei più vivi saluti ...
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prestare
v. tr. [dal lat. praestare, comp. di prae- e stare, propr. «stare innanzi», da cui si sviluppano i varî sign. particolari]. – 1. Dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca [...] di garanzia: p. al dodici (al venti) per cento; p. su pegno, sopra ipoteca, a cambiale, concedere in prestito, garantendosi con pegno, ipoteca, cambiale; p. sulla parola, senza obbligazione scritta. 2. a. Con sign. più generico, dare, accordare, o ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa [...] dai medesimi posti in essere nell’interesse dello stato e perciò giustificati dalla necessità. 2. a. Cambiale, e, in partic., cambiale accettata dalle banche. b. Nel linguaggio tecnico del commercio, bill of credit, lettera di credito; bill ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] (nella coda del castello delle pistole automatiche ha sede il caricatore). e. C. di una cambiale, nel linguaggio banc., lo stesso che foglio di allungamento di una cambiale. f. Asta d’una lettera d’alfabeto, sporgente sotto il rigo: la coda della p ...
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smobilizzo
smobiliżżo s. m. [der. di smobilizzare]. – Nel linguaggio econ., operazione di s., liquidazione, da parte di un’azienda, di attività patrimoniali di scarso reddito o che presentano notevoli [...] o per assolvere impegni assunti, attraverso la vendita di beni o la cessione di attività finanziarie; nel linguaggio banc., cambiale di s., cambiale in bianco richiesta dalla banca al proprio cliente a garanzia di un’apertura di credito. ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] , v. consuntivo; c. di ritorno, elenco delle spese che il possessore di una cambiale non pagata alla scadenza invia al girante, insieme con la cambiale ritornata insoluta e protestata; c. del Tesoro, documento contabile pubblicato periodicamente dal ...
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Nell'ambito dei delitti di falso, il codice penale equipara, ai soli effetti della pena, la cambiale o altro titolo di credito trasmissibile per girata o al portatore, agli atti pubblici (art. 491 c.p.) disponendo pertanto l’applicazione del...
lèttera di càmbio Prima forma rudimentale di cambiale propria, che apparve verso la metà del 12° sec., come atto notarile da cui risultava la confessione di un debito verso il prenditore. Oggi si chiama l. di c. la cambiale tratta, cioè il titolo...