presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] hanno attecchito nel terreno o hanno aderito ad altra pianta; in veicoli a motore, p. diretta, la condizione del cambio di velocità quando vi è connessione senza moltiplicazione o demoltiplicazione fra l’albero motore e quello delle ruote, che hanno ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] ., modo, maniera: adottare il s. forte; che bel s.!; non è questo il s.; ti par questo il s.?; qui bisogna cambiare sistema. e. Consuetudine acquistata e seguita con volontà cosciente: avere il s. (o avere per s.) di alzarsi presto la mattina; fare ...
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mutare
v. tr. e intr. [lat. mūtare]. – È in genere sinon. di cambiare, cui corrisponde in tutti i sign. (tranne quello di «barattare, fare una operazione di cambio», che è esclusivo di cambiare); nell’uso [...] passi (V. Monti), all’alternarsi dei passi. 3. tr., ant. e letter. Trasferire ad altro luogo (sign. in cui non è usato cambiare): se egli nol muta di là dove egli era testé (Boccaccio); anche come intr. pron.: egli dubitò forte che morta non fosse o ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] di intervento comunitario (piano di sviluppo, prezzi amministrati, ecc.); analogam. sterlina v., ecc., ciascuno dei tassi di cambio valutario (chiamati anche, in generale, valute v.) che vale, all’interno della Unione Europea, per determinare i ...
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mutatura
s. f. [dal lat. tardo mutatura], raro. – L’atto, l’operazione di mutare; cambio, particolarm. dei panni o della biancheria: la m. delle lenzuola; anche in senso concr., la muta: una nuova m. [...] di federe ...
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certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere [...] il c. per l’incerto. 6. Nel linguaggio comm.: dare il c., quotare il c. o al c., quotare il cambio indicando la quantità variabile di monete estere corrispondente a una quantità costante, sottintesa, di monete nazionali (è tipico dell’Inghilterra); a ...
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caro-euro
(caro euro), s. m. inv. Aumento dei prezzi conseguente all’inizio della circolazione dell’euro. ◆ [tit.] Invasione di monetine contro il caro euro / Coniati 3 miliardi e 800 milioni di pezzi [...] ha almeno un effetto positivo, quello di rendere più leggera la bolletta petrolifera (e di conseguenza quella degli italiani): il cambio attuale, rispetto a quello di un anno fa, garantisce infatti un «risparmio» di circa 10 euro al barile (grosso ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] motivazione almeno apparentemente legale). b. Nel linguaggio della finanza, p. monetaria, drastica riforma monetaria, che mediante il cambio di biglietti svalutati in nuovi biglietti e la confisca degli illeciti ed eccezionali profitti, si propone di ...
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federato
agg. [dal lat. foederatus, der. di foedus -dĕris «patto, alleanza»]. – Unito con patto federale: stati f.; città federate. Nella storia dell’antichità romana, si chiamarono federati gli stati [...] alleati di Roma, che avevano stipulato con essa un patto di amicizia e di mutua assistenza, il quale garantiva loro, in cambio di alcuni vincoli politici, economici e militari, l’autonomia finanziaria e amministrativa e il diritto di battere moneta. ...
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vallettopoli
(Vallettopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato da favoritismi concessi a aspiranti vallette televisive in cambio di prestazioni sessuali. ◆ quando nell’estate del 1996 scoppiò la [...] vicenda detta «Vallettopoli», con relativo fuggi fuggi di politici, disse Vittorio Sgarbi con la consueta franchezza che nella breve stagione del primo centrodestra un certo numero di aspiranti avevano ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...