cambio /'kambjo/ s. m. [der. di cambiare]. - 1. a. [atto ed effetto del mettere una persona o una cosa al posto di un'altra, simile o diversa: fare, proporre, accettare un c.] ≈ baratto, contraccambio, [...] di ≈ al posto di, (lett.) in luogo di, invece di. b. [atto ed effetto del diventare diverso] ≈ cambiamento, modifica, modificazione, mutamento, trasformazione. 2. (finanz.) [operazione di compravendita di valute e divise estere; anche, il prezzo ...
Leggi Tutto
dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] fica anche «dare di nascosto il compito»: sono riuscito a finire la versione di latino solo perché mi hanno passato l’ultima frase.
Dare senza nulla in cambio o dare da una posizione di superiorità - Se si pone l’accento sul dare senza volere nulla in ...
Leggi Tutto
cambiare [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [mettere una persona, una cosa al posto di un'altra, simile o diversa, assumendo così un'altra posizione o stato] [...] (in), correggere, riformare, tramutare (in). ⇓ migliorare, peggiorare, rinnovare. 3. a. (comm.) [fare un'operazione di cambio] ≈ barattare, convertire, permutare, scambiare. b. [scambiare una moneta con monete spicciole: mi può c. questi cinque euro ...
Leggi Tutto
scambio /'skambjo/ s. m. [der. di scambiare]. - 1. [lo scambiare, il prendere per errore una cosa per un'altra: s. di persone] ≈ confusione, equivoco, (fam.) sbaglio, [con uso assol.] qui pro quo. 2. [il [...] di un'altra: proporre lo s. dei prigionieri; s. di notizie] ≈ cambio. ‖ contraccambio, sostituzione. 3. a. (econ.) [cessione di un bene o una prestazione in cambio di altro bene o altra prestazione] ≈ baratto, permuta. b. [nell'ambito di un'economia ...
Leggi Tutto
cambiale s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè "lettera di cambio"]. - (finanz.) [documento contenente l'ordine di pagare una certa somma a una scadenza stabilita] ≈ [...] effetto, Ⓖ (scherz.) farfalla, lettera di cambio. ‖ pagherò, tratta, vaglia cambiario. ⇑ titolo di credito. ...
Leggi Tutto
compenso /kom'pɛnso/ s. m. [der. di compensare]. - 1. [tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna] ≈ bilanciamento, compensazione, riequilibrio. [...] ricevuto] ≈ contraccambio, (lett.) mercede, premio, ricompensa, riconoscimento. c. [denaro che si dà in cambio di opera prestata] ≈ competenze, corrispettivo, emolumento, onorario, paga, parcella, provvigione, remunerazione, retribuzione, spettanza ...
Leggi Tutto
corrispondere /kor:i'spondere/ [dal lat. mediev. correspondēre "essere conforme"] (coniug. come rispondere). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [essere in rapporto di uguaglianza, somiglianza, simmetria, detto [...] la facciata del palazzo corrisponde con la piazza] ≈ affacciarsi (su), dare (su), guardare (ø). ↑ sovrastare (ø). 4. [dare in cambio, detto di sentimenti, affetti e sim., con la prep. a: c. all'amore di qualcuno] ≈ contraccambiare (ø), ricambiare (ø ...
Leggi Tutto
muta¹ s. f. [der. di mutare]. - 1. a. (non com.) [il mutare, il sostituire: la m. delle sentinelle] ≈ avvicendamento, cambio, sostituzione. b. [riferito a vino, passaggio da un contenitore a un altro in [...] a. (estens.) [insieme di oggetti occorrenti a un determinato uso, in quanto possono costituire un cambio di oggetti simili già in uso: una m. di biancheria] ≈ cambio. b. (abbigl.) [costume completo di gomma sintetica indossato da chi esegue lavori o ...
Leggi Tutto
sport /spɔrt/ s. m. [dall'ingl. sport, fr. ant. deport "diporto"]. - [attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto [...] (di lancio, di rincorsa), settore di lancio, zona (di caduta, di rincorsa); gabbia di protezione; limite o zona di cambio; palasport, palestra, stadio (coperto). 3. Allungare; atterrare l’avversario, cinturare l’avversario; bruciare sul filo di lana ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] fica anche «dare di nascosto il compito»: sono riuscito a finire la versione di latino solo perché mi hanno passato l’ultima frase.
Dare senza nulla in cambio o dare da una posizione di superiorità - Se si pone l’accento sul dare senza volere nulla in ...
Leggi Tutto
Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...