anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] di materiale diverso da quello dell’anima stessa). f. In artiglieria, cavità interna della bocca da fuoco comprendente la camera di caricamento e la parte rigata: nella prima prende alloggiamento il proietto, la seconda è percorsa dal proietto alla ...
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avulsivo
agg. [dal fr. avulsif, der. del lat. avulsus, part. pass. di avellĕre «strappare»]. – In fonetica, articolazione a. (anche articolazione schioccante, o clic), quella di tipo ingressivo ma non [...] inspiratorio, nella quale le labbra chiuse o la parte anteriore della lingua aderente al palato provocano una camera di rarefazione in cui penetra bruscamente l’aria non appena le labbra si aprono o la lingua si allontana dal palato; serve in genere ...
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armamentario
armamentàrio s. m. [dal lat. armamentarium, der. di armamenta, plur., «attrezzatura» (delle navi)]. – 1. In origine, arsenale terrestre. Anche, nell’antica Roma, armeria dei gladiatori annessa [...] dello schermitore; a. chirurgico, complesso di strumenti occorrenti all’esecuzione d’interventi chirurgici e all’allestimento di una camera operatoria. Spesso usato con sfumatura scherz. o spreg.: il prestigiatore si era presentato con tutto il suo a ...
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tirata
s. f. [der. di tirare]. – 1. L’azione, il fatto di tirare una sola volta, con una certa forza: dare una t. alle briglie, al campanello; una t. (o una tiratina) d’orecchi, soprattutto nel sign. [...] se di tono polemico o di disapprovazione: il presidente ha fatto una t. contro il direttore; il suo intervento alla Camera è stato tutto una t. contro il governo. 4. In musica, formula di ornamentazione melodica, consistente in un passaggio di ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso [...] regionali, dovuto all’aggancio dei loro emolumenti al 70 per cento del trattamento economico di parlamentari e magistrati. (Alessandro Camera, Stampa, 28 agosto 2007, p. 56, Aosta).
Composto dal s. m. effetto e dal s. m. trascinamento.
Già attestato ...
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prenotare
v. tr. [dal lat. tardo praenotare, comp. di prae- «pre-» e notare «notare, segnare»] (io prenòto, ecc.). – 1. a. Fissare, far riservare in anticipo qualcosa che si vuole trovare disponibile [...] al momento opportuno: p. un posto in treno, due poltrone a teatro, un tavolo al ristorante, una camera in albergo (o, semplicem., p. l’albergo); mi prenota una poltrona per lo spettacolo di domani?; in usi ellittici: prenoto io per tutti. Meno com., ...
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legislatura
s. f. [der. di legislatore, secondo il modello del fr. législature e dell’ingl. legislature]. – La facoltà di emanare leggi, e anche la dignità, l’ufficio, l’opera del legislatore, e il periodo [...] in cui egli resta in carica. Più comunem., il periodo dei lavori parlamentari compreso fra le elezioni e lo scioglimento della Camera dei deputati, che nella Repubblica Italiana ha la durata di cinque anni (prima l., dal 1948 al 1953; seconda l., dal ...
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ipostomatico
ipostomàtico agg. [comp. di ipo- e stomatico] (pl. m. -ci). – In botanica, detto di foglia che ha stomi soltanto alla pagina inferiore (per es., le foglie del platano). Con altro sign., [...] camera i. o sottostomatica, v. sottostomatico. ...
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avventurare
v. tr. [der. di ventura, avventura]. – 1. Esporre alla ventura, a un esito incerto, mettere a rischio: a. le proprie sostanze in un’impresa; a. i soldati in un combattimento impari; a. la [...] avventurato se non gli succede nulla; anche bene avventurato; al contr., male avventurato, sfortunato: fu un anno male avventurato per noi. Non com., arrischiato: la Camera ... diede ragione alla politica un po’ avventurata del Ministero (Cavour). ...
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pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] spontanea volontà o perché costretti); prendere, consumare i p., pranzare o cenare (di solito determinando il luogo: al ristorante, in camera propria, a tavola con gli altri, ecc.); la spesa è di quaranta euro a pasto, per ogni pasto (pranzo o cena ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...