reverendo
reverèndo agg. [dal lat. reverendus «che deve essere riverito», gerundivo di revereri, divenuto titolo di dignità nel lat. eccles.]. – 1. ant. e letter. Che deve essere riverito, degno di reverenza: [...] reverendo padre (abbrev. R. P.); la reverenda madre (abbrev. R. M.); anche per certe istituzioni ecclesiastiche: la reverenda Camera apostolica. Secondo il grado di prelatura si dice anche molto reverendo (abbrev. M. R.) o reverendissimo (abbrev. rev ...
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accomodare
v. tr. e intr. [dal lat. accommodare, der. di commŏdus «adatto»] (io accòmodo, ecc.). – 1. tr. Disporre in modo adatto, preparare opportunamente: a. il campo per le semine. Ant., riferito [...] piuttosto riparare, aggiustare); iron.: ora t’accomodo io!, minacciando qualcuno. Mettere in ordine: stanno accomodando la camera per gli ospiti; accòmodati la cravatta; quindi abbellire, addobbare: guarda come hanno ben accomodato la chiesa! Fig ...
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toilette
〈tualèt〉 s. f., fr. [der. di toile «tela», propr. «piccola tela»; in origine, guarnizione di tela con merletti applicata al mobile su cui erano disposti vasi, spazzole, ecc., necessarî all’igiene [...] 80-90°), adoperate come cosmetici e spec. come rinfrescanti della pelle; pettini, spazzole da t.; davanti al finestrino della camera, al quale era uso appendere lo specchietto da toilette, si rase ... (Palazzeschi). b. Abito e acconciatura femminile ...
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prestanza2
prestanza2 s. f. [der. di prestare]. – Termine usato anticam. come sinon. di prestito, sia con sign. generico, sia nel senso di prestito di denaro, e in partic. di prestito allo stato, debito [...] . Gozzi); massa delle p., monte delle p., nomi dati in più Comuni al gettito totale del debito pubblico, e camera di prestanza il luogo dove tali entrate erano amministrate. Nel periodo delle milizie mercenarie, si chiamò prestanza la paga anticipata ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] e due. Analogam., con uso assol., di cose o persone, fare miglior figura, aver migliore apparenza: cambia di posto ai mobili di camera tua e vedrai che l’insieme ci guadagna; in una luce migliore, il quadro ci guadagnerebbe; non è bella, ma con il ...
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acconcio1
accóncio1 agg. [part. pass. di acconciare senza suffisso] (pl. f. -ce, meno com. -cie), letter. – 1. Acconciato, accomodato con arte, abbigliato: vestita e a., uscì d’una camera (Boccaccio); [...] pronto, apparecchiato a un uso: Ella nel porto o fuste o saettia Farà ordinar, ... Che i marinari vostri troveranno Acconcia a navigar (Ariosto); convenientemente preparato: minestre acconce con olio e ...
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contractor
s. m. Chi assume l’appalto di un servizio. ◆ Pino Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera sostiene che «il governo non può tacere ed è chiamato a fare immediata chiarezza su quanto denunciato. [...] [...] Le domande alle quali il governo deve rispondere sono due: innanzitutto se è vero che nella prigione [di Abu Ghraib] vi fosse la presenza di contractors italiani e, soprattutto, se il governo ne ...
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imprestito
imprèstito s. m. [da prestito, con in-1 rafforzativo]. – Forma pop. per prestito: dare, prendere a i.; chiedere un imprestito. Come termine tecnico, in linguistica (per traduz. del fr. emprunt), [...] lo stesso che prestito. Anticam. fu usato anche (soprattutto a Venezia) col sign. di debito pubblico: camera degli i. era infatti detto a Venezia l’ufficio che amministrava il debito pubblico. ...
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controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera [...] di consiglio per rigettare l’istanza di scarcerazione, 50 pagine con le quali i legali dell’indagato, [Giuseppe] Di Mascio e [Silvana] Cristoforo, hanno tentato di costruire una controindagine. (Tiziana ...
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chambrer
〈šãbré〉 v. tr., fr. [der. di chambre «camera»]. – Portare un vino (rosso) alla temperatura adatta, tenendo per alcune ore la bottiglia nell’ambiente in cui verrà servito (e che normalmente è [...] più caldo della cantina o d’altro luogo in cui è conservato): chambrer un vino, una bottiglia di vino. In Italia, e nell’uso internazionale, è noto soprattutto nel part. pass.: è un vino che va servito ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...