altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per [...] . 3. Muretto di mattoni refrattarî (detto anche altarino), che nei forni a riverbero serve a separare il focolare dalla camera di riscaldamento, e anche a trattenere il combustibile e a dirigere i prodotti della combustione verso la volta del forno ...
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chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme [...] di strumenti e apparecchi necessarî al funzionamento di una camera operatoria; malattia ch., ogni processo o stato morboso guaribile, curabile o correggibile nei suoi effetti mediante operazioni chirurgiche (per estens., sono detti chirurgici anche i ...
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rintanarsi
v. intr. pron. [comp. di r- e intanarsi]. – Intanarsi di nuovo, rientrare nella tana; spesso come equivalente, più com. e più enfatico, del semplice intanarsi, entrare nella tana: la lepre, [...] animale, e, in senso fig., di persona: non si faceva più vedere in piazza,... ma stava rintanato in casa, al buio (Verga); più raram. di cosa: si sdraiò in una poltrona rintanata dietro un tavolino, nell’angolo più buio dell’ampia camera (Fogazzaro). ...
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figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi [...] particolarmente devote alla Vergine e dedite a un apostolato. 3. Sono limitate all’uso del sec. 17° le locuz. f. di camera, cameriera, e f. d’onore, damigella d’onore, calchi del fr. fille de chambre e fille d’honneur. ◆ Dim. figliétta, figliettina ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] ! Anche per indicare i cuccioli di animali: la gatta stava allattando i suoi piccoli. b. Nella marina mercantile, p. di camera, p. di cucina, qualifiche iniziali degli addetti ai servizî logistici aventi almeno 15 anni di età (equivalenti a mozzo del ...
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pacchetto sicurezza
loc. s.le m. Provvedimenti governativi finalizzati a incentivare l’azione di contrasto alla criminalità, per favorire un’adeguata percezione di sicurezza da parte dei cittadini. ◆ [...] sì bipartisan, da ieri il decreto Pisanu è legge. Dopo il via libera al pacchetto sicurezza da parte del Senato, la Camera – con 385 voti favorevoli, 20 contrari e un solo astenuto – nel pomeriggio ha votato, senza modifiche, il piano del governo ...
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pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta [...] ’ufficializzazione delle coppie di fatto (etero e gay) fosse già in vigore e non solo all’esame della commissione giustizia della Camera. (Al. Cost., Secolo XIX, 18 maggio 2005, p. 6, Cronache) • Aveva detto: «Sul palco di piazza Farnese, ci sarò». E ...
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ragguardare
(ant. raguardare) v. tr. [der. di guardare, col. pref. ra-], ant. – Guardare attentamente, considerare con diligenza: per la qual cosa egli il sito della camera, le dipinture e ogni altra [...] cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare, e a fermare nella sua memoria (Boccaccio). Si usò anche con qualche altro sign. in cui oggi è più com. riguardare ...
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profondare
v. tr. e intr. [der. di profondo] (io profóndo, ecc.), letter. – 1. tr. a. Far penetrare, cacciare o immergere a fondo: p. le radici nella terra, p. l’aratro nel solco; anche in senso fig.: [...] posso nelle cogitazioni di questo subietto (Machiavelli). 3. intr. (aus. essere) Sprofondare, cadere o rovinare nel fondo: la camera, dove lui era ... per vera virtù di Dio ... profondò (Cellini). ◆ Part. pass. profondato, anche come agg., nel sign ...
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sponsalizia
sponsalìzia s. f. – Forma ant. e letter. per sposalizio, s. m., promessa di matrimonio e matrimonio (il mutamento di genere è dovuto all’influsso del neutro pl. lat. sponsalia; v. sponsale): [...] In una ricca camera, quale era Quella dove fu il letto apparecchiato, Qual possiam creder a così altiera Isponsalizia, invocata Iunone, Emilia se n’entrò con Palemone (Boccaccio); più spesso al plur., promessa solenne di matrimonio: nella presenzia ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...