mammasantissima
mammasantìssima s. m. [dalla formula esclamativa mamma santissima!], gerg., invar. – Capo autorevole nella camorra o nella mafia. ...
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paranza
s. f. [der. merid. di paro]. – 1. a. Imbarcazione da pesca costiera con un albero a vela latina, bompresso con un fiocco, prua tozza e poppa assai ampia, di stazza lorda fino a 25 t circa, ancora [...] di pesciolini e di piccoli molluschi che vengono pescati con le paranze. 2. fig. a. Nel gergo della camorra napoletana, gruppo o sezione di camorristi. b. A Roma, un tempo, compagnia di persone legate da amicizia, o associate in un’impresa, in un ...
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gamurra
(o gammurra; anche camurra, camòrra o camòra) s. f. [etimo incerto]. – Antica veste da donna (detta anche, nell’Italia settentr., zippa o zimarra), che nel medioevo era per lo più ampia e lunga, [...] aperta davanti sopra la tunica o il vestito, foderata di pelliccia o d’altra stoffa, con o senza maniche. ◆ Il dim. gam(m)urrina, e più com. gam(m)urrino m., indicò in passato, più che una corta gamurra, ...
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clan
(ant. clano) s. m. [dall’ingl. clan, adattam. del gaelico clann «discendenza, famiglia, tribù», che è dal lat. planta «pianta»] (pl. ant. clani). – 1. a. Fra i popoli di lingua gaelica, il gruppo [...] capitale; nel linguaggio comune e giornalistico, gruppo appartenente a organizzazioni malavitose, soprattutto in riferimento alla camorra o alla mafia: l’organizzazione criminale coincide direttamente con l’economia, la dialettica commerciale è l ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la [...] la lungimiranza crudele della mafia, la ferocia tribale e selettiva della ‘ndrangheta, ma imitano la bassa macelleria della camorra campana. (Piero Colaprico, Repubblica, 4 agosto 2007, p. 12, Cronaca).
Derivato dall’agg. siciliano con l’aggiunta del ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle [...] Burioni (medico anti No vax), Lucia Annibali (in / prima linea contro la violenza sulle donne) e Paolo Siani (pediatra anti camorra e fratello / di Giancarlo). (Corriere della sera.it, 29 dicembre 2017, Politica).
Composto dal s. m. candidato e dall ...
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Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo [...] mafioso, insediata a Roma ma in rapporto anche con le grandi organizzazioni criminali storiche (mafia siciliana, camorra, 'ndrangheta), dedita a estorsione, usura, riciclaggio e impegnata ad acquisire, attraverso corruzione, intimidazioni e violenza, ...
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Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella situazione e concezione tradizionale,...
. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, gerarchie saldamente organizzata, obblighi...