scalino
s. m. [der. di scala]. – 1. a. Elemento costitutivo della scala, di qualsiasi tipo e materiale, sul quale poggia il piede della persona che sale o scende (è sinon. di gradino): ogni rampa di [...] scala ha otto s.; per salire fino in cima al campanile c’è da fare più di cento s.; il Griso sale adagio adagio, bestemmiando in cuor suo ogni s. che scricchiolasse (Manzoni). In senso fig., progresso, passo in avanti fatto in una qualsiasi impresa, ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo [...] l’aspetto sociale, politico, economico, morale, ecc.): sono state sperimentate nuove t. per rinforzare le fondamenta del campanile di Pisa; dissesti idrogeologici che hanno bisogno di una decisa t.; una rovinosa situazione finanziaria che non può ...
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squilla1
squilla1 s. f. [dal germ. skilla]. – 1. Piccola campana, dal suono piuttosto acuto: la s. del campanile, della torre campanaria, la campana più piccola e di tono più alto; la s. del convento; [...] la sveglia, in collegio, veniva data con il suono della s.; è questa l’ora ... in cui nelle prigioni cominciano rumori e squille e il monotono cadere delle ore (C. Levi). 2. letter. e poet. Campana in ...
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indenne
indènne agg. [dal lat. indemnis, comp. di in-2 e damnum «danno»]. – Che non patisce o non ha patito danno: rimanere i., incolume, illeso; uscire i. da un incidente; anche riferito a cose: nel [...] terremoto la chiesa ha subìto notevoli danni, ma il campanile è rimasto i.; il testo dell’opera è rimasto i. da manomissioni. Con accezione più recente, nel linguaggio tecn. e scient., immune da contagio o da processi infettivi: zone i. dall’epidemia ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento [...] o letter. a. Nicchia, come elemento architettonico decorativo, o con i sign. estens. e fig. generici: un n. in forma di campanile acuto con una figura sotto di marmo (Sansovino); se non trovo qui un n. stabile ed onorato, ho deciso andare a vivere in ...
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pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono [...] . specifico; indica anche le divisioni di primo ordine delle fronde delle felci. 4. non com. Pinnacolo, sommità a punta di un campanile e sim.: su l’ultima Pinna dell’ultima torre (Pascoli). 5. Nome dato dagli antichi Romani ai merli dell’aggere, che ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] di qualche cosa: la c. del campanile; in c. alla scala. Con sign. generico, luogo alto: Questo tuo grido farà come vento, Che le più alte c. più percuote (Dante). Come termine geografico, la parte più alta di un rilievo collinare o montuoso; ma ...
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corbacchione
corbacchióne s. m. [accr. di corbo], ant. – 1. Grosso corvo. 2. fig. Uomo astuto, scaltro: è un c. (o, rafforzando, un c. di campanile). ...
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zonzo
żónżo s. m. [voce onomatopeica, riferita dapprima al volo di alcuni insetti]. – Si usa solo nella frase fam. andare a z., andare, passeggiare girellando qua e là, senza meta definita o scopo preciso, [...] aspetto che … sia pronta, per uscire e cominciare il giro della città, per andarcene a z. come infinitamente mi piace (Achille Campanile). Nell’uso ant., scherz., del cervello, andare a z., impazzire; mandare a uno il cervello a z., farlo impazzire. ...
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loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, [...] alla base del campanile di S. Marco a Venezia; la l. delle Cariatidi, nell’Eretteo sull’Acropoli di Atene. 2. region. Balconcino, terrazzino. 3. In anatomia, l. degli ossicini, sinon. di epitimpano. ◆ Dim. loggettina. ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde anche la denominazione di torre campanaria)...
CAMPANILE
G. Matthiae
La più antica testimonianza relativa ad una costruzione detta clocharium, destinata a portare campane (chiamate signa) si riferisce al 55. Martino di Tours e all'anno 470. Non è possibile dire se la costruzione che assolveva...