magnetar
s. f. inv. Stella di neutroni caratterizzata da un campomagnetico estremamente intenso. ◆ Secondo gli autori dello studio, dunque, il processo di formazione della magnetar prevederebbe l'interazione [...] combustibile, gli strati più esterni, innescando una rotazione sempre più veloce che è all'origine dell'intensissimo campomagnetico della magnetar. (Le Scienze.it, 14 maggio 2014, News) • Svelato il mistero che si nasconde dietro la formazione di ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] , la figura che si ottiene spolverando limatura di ferro su un cartoncino immerso in un campomagnetico: sotto l’azione di quest’ultimo i granuli di limatura si raggruppano in modo da riprodurre grossolanamente l’andamento delle linee di forza ...
Leggi Tutto
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro [...] agisce una forza elettromotrice indotta; c. induttore (o inducente), percorso da una corrente che dà luogo a un campomagnetico induttore; c. oscillante, costituito da elementi induttivi e capacitivi, in cui possano instaurarsi correnti oscillanti; c ...
Leggi Tutto
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa [...] momento angolare intrinseco a cui è associato un momento magnetico, cosicché, sottoponendo tali nuclei a un campomagnetico esterno e inviando su essi onde elettromagnetiche nel campo delle radioonde, si determina, per risonanza, un assorbimento dell ...
Leggi Tutto
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di [...] fenomeni di induzione. 6. In geofisica, i. terrestre, strumento per la misurazione dell’inclinazione del campomagnetico terrestre, basato sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica; schematicamente, è costituito da un meccanismo a manovella che ...
Leggi Tutto
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] elettriche (s. elettrico) o di masse magnetiche (s. magnetico), su una superficie, in partic. su un piano (s. piano); campo di strato, il campo, a seconda dei casi gravitazionale, elettrico o magnetico, generato da uno strato; s. piano indefinito ...
Leggi Tutto
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] della superficie terrestre con il piano individuato dalla direzione del campomagnetico terrestre in quel punto e dalla verticale locale; in tale piano del m. magnetico si dispone un ago magnetico libero di orientarsi a piacere e la sua intersezione ...
Leggi Tutto
giromagnetico
giromagnètico agg. [comp. di giro- e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di fenomeni in cui fatti magnetici sono legati a moti di rotazione, o di rivoluzione, e anche di grandezze [...] g., tipo di telebussola costituita da un magnetometro per la misurazione dell’intensità e della direzione del campomagnetico terrestre, il quale controlla l’assetto di un girodirezionale mantenendone l’asse giroscopico costantemente nel meridiano ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] ), oppure in chilogrammetri (nel sistema pratico). Per un campo gravitazionale, elettrico o magnetico, si parla di l. della forza (o delle forze) del campo, essendo tali forze prodotte dall’azione del campo su una massa, una carica elettrica, un polo ...
Leggi Tutto
smagnetizzazione
smagnetiżżazióne s. f. [der. di smagnetizzare]. – L’annullamento, spontaneo o provocato, o anche una notevole riduzione, della magnetizzazione di una sostanza o di un corpo magnetizzati. [...] e ferrimagnetiche, la smagnetizzazione può verificarsi spontaneamente o essere provocata sottoponendo la sostanza a un campomagnetico alternato d’intensità gradatamente decrescente, prodotto da un magnete alimentato con corrente alternata. S ...
Leggi Tutto
Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La prima trattazione della voce Magnetismo...
Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate anche dopo che è cessata l’azione...