variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] , l’attitudine di un carattere ad assumere differenti modalità quantitative; viene misurata attraverso gli indici di v. (campo di v. o campo di variazione, deviazione standard, ecc.). 2. In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli [...] se durano fino a 5 anni e p. permanenti quando persistano oltre i 5 anni. 2. Spazio erboso non coltivato (contrapp. a campo o a giardino): i bambini giocavano tranquillamente sul p.; la villa è circondata da un grande p.; ci siamo stesi sul p. a ...
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fluidodinamico
fluidodinàmico agg. [tratto da fluidodinamica] (pl. m. -ci). – Relativo alla fluidodinamica: sistemi, dispositivi fluidodinamici. In partic. campo f., il campo della velocità di una corrente [...] fluida; se nella corrente è immerso un corpo, è il campo della velocità relativa del corpo rispetto alla corrente. ...
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configurazione
configurazióne s. f. [dal lat. tardo configuratio -onis]. – 1. Il configurare o il configurarsi; il modo d’essere configurato. In partic., conformazione di un oggetto, risultante dalla [...] spaziale degli atomi in una molecola. Nella teoria dei campi, c. di un campo, la distribuzione spaziale delle sorgenti del campo, e quindi anche l’andamento spaziale delle linee del campo medesimo. c. In matematica, insieme composto da un certo ...
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planeico
planèico agg. [der. del lat. planus «pianol»] (pl. m. -ci). – In ottica, detto di sistema ottico anastigmatico a campo piano (sistema p. o planetico o anastigmatico a campo piano), corretto [...] cioè dalla duplice aberrazione dell’astigmatismo e della curvatura di campo. ...
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sincrono1
sìncrono1 agg. [dal gr. σύνχρονος «contemporaneo», comp. di σύν «con, insieme» e χρόνος «tempo»]. – 1. Che avviene nello stesso momento, nello stesso intervallo di tempo: oscillazioni s.; movimento [...] allora di macchina s. senza spazzole o a diodi rotanti); si parla di macchina s. a magneti permanenti se il campo magnetico rotorico è prodotto da magneti, anziché da una corrente continua. Tipi particolari di motori sincroni sono per es. quelli ...
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trincerare
(ant. trincierare) v. tr. [der. di trincera, variante ant. di trincea] (io trincèro, ecc.). – Difendere, munire con trincee: t. un campo, una posizione, la linea difensiva. Nel rifl., difendersi [...] a pretesti; trincerarsi dietro al segreto d’ufficio, addurlo come giustificazione del proprio silenzio. ◆ Part. pass. trincerato, anche come agg.: campo trincerato (v. campo, n. 2 c); fronte trincerato, fronte di combattimento munito di trincee. ...
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multipolarita
multipolarità s. f. [der. di multipolare]. – Il fatto, la condizione di essere multipolare, nelle varie accezioni di quest’aggettivo. In partic., in fisica, carattere di un campo vettoriale [...] che deriva dal numero delle sorgenti scalari (reali o fittizie) dalle quali esso deriva: m. di ordine 0 per campi derivanti da un solo polo, m. di ordine 1 per un campo di dipolo (2 poli), m. di ordine 2 per un campo di quadruplo (4 poli), ecc. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] la somma degli scarti (presi in valore assoluto) dai varî termini della distribuzione. 13. Nello sport: a. La parte centrale del campo di gioco; palla al c. significa, nel calcio, che, dopo la segnatura di una rete, la palla è riportata al centro ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva [...] poter passare il confine, cosa che diventò gradualmente sempre più difficile. In poco tempo si formò un grande campo abusivo poco fuori Calais: una grande baraccopoli sprovvista di servizi igienici che fu presto soprannominata “la giungla”. (Gianni ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali...
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche verso i civili stranieri, purché si verifichino...