midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione [...] o spinale. 2. Con usi estens.: a. In anatomia, sostanza o porzione m. (o, come s. f., la midollare), la sostanza centrale in opposizione a quella periferica (sostanza corticale), in organi a struttura non omogenea (rene, surrene, ovaio, linfonodi ...
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doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono [...] ossa (per es., l’omero, il pube, ecc.), spesso trasformata in canale da una membrana e attraversata da nervi e vasi. d. In zoologia di gronda originatasi dal sollevamento dei margini della piastra midollare o neurale, da cui, in seguito a successive ...
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neurenterico
neurentèrico agg. [comp. di neuro- e enterico] (pl. m. -ci). – In embriologia, canale n., canale di comunicazione fra l’intestino primitivo, o archenteron, e il tubo midollare; si trova, [...] in un precoce periodo, nell’embrione dei cordati e in seguito si oblitera ...
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osteoipertrofia
osteoipertrofìa s. f. [comp. di osteo- e ipertrofia]. – In medicina, alterazione del ricambio osseo (detta anche osteosclerosi o iperostosi) per aumentata osteogenesi o per rallentata [...] ossea in eccesso, si distinguono tre forme: periostosi (tra il periostio e la superficie ossea sottostante), endostosi (sulle lamelle fondamentali interne, con restringimento del canalemidollare), spongiosclerosi (sulle preesistenti trabecole). ...
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osteosintesi
osteosìnteṡi s. f. [comp. di osteo- e sintesi]. – Intervento chirurgico di contenzione (detto anche sutura ossea), avente lo scopo di mantenere a contatto segmenti scheletrici interrotti [...] di fili, nastri, chiodi, viti, grappe e sim. di speciali metalli. O. endomidollare, particolare metodo di osteosintesi, consistente nell’introdurre un chiodo speciale a doppia punta nel canalemidollare dei segmenti scheletrici da immobilizzare. ...
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neuroblasto
s. m. [comp. di neuro- e -blasto]. – 1. In biologia, nome delle cellule embrionali che si trasformeranno in cellule nervose senza subire altre cariocinesi, originate dall’epitelio del canale [...] midollare, e caratterizzate dalla presenza delle neurofibrille nel citoplasma e di uno o due prolungamenti. 2. In embriologia, sinon. di neuroectoblasto. ...
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endostosi
endostòṡi s. f. [der. di endostio, col suff. -osi]. – Particolare forma di osteosclerosi, consistente in una apposizione di lamelle fondamentali interne, e conseguente restringimento del canale [...] midollare. ...
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laminotomia
laminotomìa s. f. [comp. di làmina (vertebrale) e -tomia]. – Primo tempo di un intervento chirurgico (detto anche laminectomia temporanea), consistente nell’apertura del canalemidollare [...] attraverso una o più lamine vertebrali, che vengono poi rimesse in sito alla fine dell’intervento ...
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infibulamento
infibulaménto s. m. [der. di infibulare]. – In ortopedia, metodo di trattamento delle fratture diafisarie delle ossa lunghe, consistente nell’introdurre nel canalemidollare dell’osso fratturato [...] una stecca di materiale vario (infibulo), che assicura la contenzione della frattura senza ricorrere all’ingessatura ...
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infibulo
infìbulo s. m. [der. di infibulare]. – Nel linguaggio medico, stecca di metallo, o di osso, avorio, ecc., che viene introdotta nel canalemidollare di un osso lungo fratturato, per la contenzione [...] dei monconi di frattura ...
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idromielia
Dilatazione del canale midollare centrale, che solitamente insorge nel corso del suo sviluppo, con o senza idrocefalo. Se l’i. coesiste con una cavità siringomielica (che è distinta dal canale centrale; ➔ siringomielia), si parla...
Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente causato da streptococchi e stafilococchi,...