canalettocanalétto s. m. [dim. di canale]. – 1. Piccolo e stretto canale. 2. In tipografia, la strisciolina bianca (detta anche canale, canalino, sentiero, lucertola) che si forma in una pagina stampata [...] per la fortuita sovrapposizione di più spazî l’uno sotto l’altro in righe successive (in genere, si cerca di evitarla o di toglierla rimaneggiando leggermente la spaziatura) ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] così detti in quanto per rivelarli ci si serve di un tubo a scarica con un catodo nel quale è praticato un canaletto di guida. 6. fig. Via o procedura attraverso cui qualcosa si effettua o si trasmette, mezzo di comunicazione, di diffusione: la rete ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] renderla più consistente; a. di una corda, il canapo intorno a cui sono avvolti i legnoli; a. di una matita, il canaletto per la grafite; in legatoria, anima, striscia di cartone leggero che viene fissata sulla tela o pelle che ricopre il libro, in ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui [...] si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1): d. d’acqua da un canale; anche in senso concr., canaletto, fossato, tubazione per cui si fa passare l’acqua: si è provveduto all’irrigazione dei campi con alcune derivazioni. E con riferimento alle ...
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capruggine
caprùggine s. f. [etimo incerto]. – Canaletto circolare, praticato sulla parete interna delle botti a pochi centimetri dalle estremità, nel quale si incastra il fondo. ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto [...] i legnoli; serve a rendere liscio (intregnare) il cavo prima di fasciarlo. c. Nel linguaggio di tipografia, lo stesso che canaletto. d. In anatomia, la parte mediana del cervelletto, nell’uomo e in altri vertebrati, la cui superficie è percorsa, come ...
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fossato
s. m. [dal lat. tardo fossatum (e anche fossatus), propriam. part. pass. del v. fossare, intens. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Largo fosso scavato lungo i campi o le strade di campagna, per lo [...] esse; poteva essere riempito d’acqua, o anche, se di notevole larghezza, essere lasciato asciutto. ◆ Dim. fossatèllo, piccolo fossato, canaletto; metodo a fossatelli, sistema di irrigazione per scorrimento, particolarmente adatto in zone collinose. ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; [...] è una delle modanature che nell’architettura classica formano la base della colonna ionica e dei suoi derivati ...
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acquadore
acquadóre s. m. [voce veneta, der. dell’ant. acquare]. – In vallicoltura, ogni canaletto che serve a inondare la valle da pesca con acqua dolce, allo scopo di temperare la salsedine dell’acqua [...] marina ...
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colatore
colatóre s. m. [der. di colare1]. – 1. Nelle industrie siderurgiche, operaio addetto alla colata dell’acciaio fuso nelle lingottiere. È qualifica professionale anche in altre industrie (pasticceria, [...] ecc.). 2. ant. Canaletto in muratura per lo scolo delle acque. ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla pittura di paesaggio. Ispirato dal Vanvitelli...
CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. La mediocre fortuna, la tradizione familiare,...