irrigatore
irrigatóre agg. e s. m. [dal lat. tardo irrigator -oris «chi irriga»]. – 1. (f. -trice) a. agg. Che irriga, che serve all’irrigazione: canali i.; acque irrigatrici. b. s. m. Chi è addetto, [...] in un’azienda agricola, alle operazioni di irrigazione. 2. s. m. Nell’agricoltura e nel giardinaggio, apparecchio per l’irrigazione dei terreni, che consiste di un corto tronco di tubo, inserito in una ...
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ostruire
ostrüire v. tr. [dal lat. obstruĕre, comp. di ob- e struĕre «ammassare»] (io ostruisco, tu ostruisci, ecc.). – Chiudere una via, un passaggio e sim., mediante un ostacolo materiale che impedisca [...] il flusso o l’accesso: o. l’ingresso al porto con sbarramenti; anche con riferimento a canali, vasi e sim. del corpo umano: avere i bronchi ostruiti da muco, da essudato; spesso riferito alla persona stessa o alla cosa che costituiscono ostacolo: due ...
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protonefridio
protonefrìdio s. m. [comp. di proto- e nefridio]. – In zoologia, organo escretore primitivo, caratteristico di alcuni invertebrati acelomati (per es., platelminti e nemertini), pseudocelomati [...] o bulbi provvisti di flagelli diretti verso il lume del tubulo, i quali convogliano i liquidi di rifiuto verso canali collettori che sboccano sulla superficie del corpo. In alcuni casi i singoli flagelli sono contenuti in strutture tubulari ...
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smaltire
v. tr. [dal germ. *smaltjan «rendere liquido, fluido», cfr. il ted. schmelzen «struggere, fondere»] (io smaltisco, tu smaltisci, ecc.). – 1. a. Digerire completamente ciò che si è ingerito: [...] si lasci, Qui lui solo a smaltir la sua ricchezza (V. Monti). 2. a. Di acque, farle defluire, farle scorrere via: canali di scolo per s. le acque d’infiltrazione. Fig., con riferimento a persone: giunta la sbirraglia, fece smaltir la folla (Manzoni ...
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esocrino
eṡòcrino agg. [comp. di eso-2 e -crino]. – In biologia, di cellula o ghiandola che riversa il prodotto della sua secrezione in canali preformati e non direttamente nel sangue. ...
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sassitossina
(o saxitossina) s. f. [comp. di sasso (o, rispettivam., del lat. saxum «sasso») e tossina]. – Composto chimico, neurotossina sintetizzata da alcuni dinoflagellati marini, che induce, anche [...] a concentrazioni molto piccole, il blocco dell’attività dei canali di trasporto del sodio presenti sulle membrane delle cellule neuronali, impedendo così la trasmissione dell’impulso nervoso; per evitare la possibile presenza di questa tossina, per ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] , la presenza più o meno rilevante, e quantificabile con indici statistici, del nome e dell’immagine di un’azienda sui canali pubblicitarî, sulla stampa e in partic. sul web: v. di un sito sui motori di ricerca. 2. Proprietà delle radiazioni ...
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germogliare
v. intr. [lat. *germiniare, der. di germen -mĭnis «germe»] (io germóglio, ecc.; aus. essere o avere). – 1. Delle piante, aprirsi di una gemma e iniziarsi dello sviluppo di un nuovo ramo; [...] (Dante); è marzo, gli alberi cominciano a g., i bambini giocano, i ragazzi calciano un pallone, c’è serenità (Luca Canali). 2. fig. Avere origine, svilupparsi: germogliavano i primi moti d’insurrezione; nell’ozio l’amor sempre germoglia (T. Tasso). 3 ...
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alimentazione
alimentazióne s. f. [der. di alimentare2]. – 1. Atto di alimentare o di alimentarsi; scelta e somministrazione di alimenti, come primo momento, presupposto e condizione determinante della [...] , a seconda dei casi, a far funzionare delle macchine o a venire elaborati in determinati apparecchi o a rifornire condotte, canali, serbatoi; anche, a. di un’arma, ecc. In partic., nella tecnica: a. delle caldaie a vapore, introduzione nelle caldaie ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] è una parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari; in anatomia comparata è il seno urogenitale, cioè la porzione terminale del tratto genitale dei mammiferi e, in ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati alla produzione e all’escrezione degli spermatozoi....