accecare (non com. acciecare) v. tr. [der. di cieco, col pref. a-¹] (io accèco o accièco, tu accèchi o accièchi, ecc.; fuori d'accento, le forme con -cie- sono rare). - 1. [provocare la perdita momentanea [...] uno schermo protettivo] schermare. b. [porre un dispositivo o altro a chiusura di un'apertura, una conduttura, un canale e sim.] ≈ chiudere, occludere, ostruire, otturare, tappare, turare, [riferito a una finestra e sim.] murare, [con riferimento a ...
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trasmettere /tra'zmet:ere/ [dal lat. transmittĕre, comp. di trans- "trans-" e mittĕre "mandare", rifatto su mettere] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. a. [far avere, dare qualcosa ad altre persone [...] una pratica all'ufficio di competenza] ≈ inoltrare, inviare, recapitare, spedire. 3. (telecom.) [far arrivare attraverso canali di telecomunicazione: t. un messaggio per telefono, per radio] ≈ comunicare, emettere, [in modo pubblico] diffondere, [per ...
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cavafango s. m. [comp. di cava(re) e fango] (pl. -ghi). - (tecn.) [attrezzatura impiegata per rimuovere melma e fanghiglia dal fondo di porti e canali] ≈ cavafondo, draga. ⇑ scavatrice. ...
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vaporetto /vapo'ret:o/ s. m. [dim. di vapore]. - (marin.) [piroscafo di piccole dimensioni, spec. destinato a servizi pubblici in porti, canali, laghi, ecc.] ≈ battello a vapore, steamer. ...
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chiatta s. f. [femm. sost. dell'agg. chiatto]. - (marin.) [imbarcazione a fondo piatto impiegata sui fiumi e sui canali per il trasporto di merci] ≈ barcone, piatta. ...
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sfocio /'sfotʃo/ s. m. [der. di sfociare], non com. - 1. [lo sfociare di fiumi, canali e sim.] ≈ sbocco, [di condutture e sim.] uscita. ‖ foce. 2. (fig.) [possibilità di realizzazione concreta di qualcosa: [...] attività senza s.] ≈ esito, sbocco, soluzione, via d'uscita ...
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giuntare v. tr. [der. di giunto, part. pass. di giungere]. - 1. [mettere insieme mediante cucitura, saldatura, raccordo e sim.: g. due nastri, due pezzi di spago] ≈ aggiuntare, attaccare, congiungere, [...] (lett.) giungere, raccordare, unire, [riferito a tessuti e sim.] cucire, [con colla] incollare, [riferito a canali, strade, tubi e sim.] raccordare, [riferito a metalli e sim.] saldare. ↔ disgiungere, disunire, scindere, separare, staccare, [riferito ...
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deferente /defe'rɛnte/ agg. [nel sign. 1, dal lat. defĕrens -entis, part. pres. di deferre "portar giù"; nel sign. 2, dal fr. déférent, part. pres. di déférer "rimettersi, condiscendere"]. - 1. (biol.) [...] [che porta giù, che trasporta da un punto a un altro: canali d.]. 2. (fig.) [pieno di rispetto e di riguardo: d. verso un superiore] ≈ devoto, obbediente, rispettoso, riverente. ↑ ossequioso, remissivo, servile. ↓ cordiale, garbato, gentile. ↔ ...
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obliterazione /oblitera'tsjone/ s. f. [dal lat. oblit(t)eratio -onis]. - 1. a. (lett.) [il rendere illeggibile uno scritto con un frego e sim.] ≈ (ant.) biffatura, cancellatura, cancellazione. ‖ espunzione. [...] di ricordi] ≈ dimenticanza. 2. (burocr.) [l'obliterare francobolli, biglietti e sim.] ≈ annullamento, convalida, timbratura, vidimazione. 3. (med.) [chiusura temporanea o permanente di aperture, canali o cavità dell'organismo] ≈ [→ OCCLUSIONE (2)]. ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati alla produzione e all’escrezione degli spermatozoi....