zattera
zàttera (o żàttera) s. f. [da una prec. forma zatta (v. zatta, n. 11), forse uso metaforico del settentr. zatta «zampa» (voce di origine germ.)]. – 1. Galleggiante, fluviale o marino, a pianta [...] sulle testate dei pali nel caso d’impiego di questi ultimi nella fondazione medesima. 4. Ciascun gruppo di fasci di canapa legati tra loro per essere sommersi per la macerazione. ◆ Dim. zatterina, e zatterino m. (v.); accr. zatteróne m. (v.). Anche ...
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merlino
s. m. [dal fr. merlin, voce di origine oland.]. – Nell’attrezzatura navale, il più sottile dei cavi piani di canapa, costituito da due o tre legnoli, ciascuno di due o tre filacce, bianco o catramato; [...] è usato per legature e cuciture ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] subìto una preventiva preparazione, utilizzando per agglutinare le materie coloranti un olio vegetale (di lino, papavero, noce, canapa), cui si associano essenze (trementina, essenza di lavanda, di spigo, di rosmarino, di petrolio) per rendere più ...
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balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita [...] o trasportata da luogo a luogo: una b. di carta, di cenci, di canapa, di paglia, ecc.; caricare, scaricare le b.; a balle, in gran quantità; fig., parere una b. di cenci, esser vestito senza garbo, goffamente. b. tosc. Sacco grossolano, e la quantità ...
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maciulla
s. f. [prob. der. del lat. machĭna; cfr. macina e il dim. lat. tardo machinŭla]. – Apparecchio (detto anche gramola) per separare le fibre legnose (canapuli) da quelle tessili (tiglio) della [...] canapa, del lino, ecc.; è generalmente costituito da due cilindri, dotati di opportune scanalature, che ruotano in versi opposti frantumando i canapuli, i quali possono in tal modo essere distaccati dal tiglio. Il termine indica per lo più, come nel ...
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maciullare
v. tr. [der. di maciulla]. – 1. Frantumare con la maciulla (o gramola) la canapa o il lino dopo la macerazione, per separare le fibre legnose dal tiglio. 2. estens. a. Stritolare attraverso [...] ingranaggi o stringendo fra due ganasce, spec. il corpo, o una parte del corpo, umano o animale: rimase maciullato in un tamponamento fra autotreni; la macchina gli ha maciullato un braccio. b. estens., ...
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maciullatura
s. f. [der. di maciullare]. – L’operazione del maciullare, e il risultato che se ne ottiene: la m. della canapa, del lino. ...
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tovagliato
s. m. [der. di tovaglia]. – 1. Insieme di biancheria da tavola, in quanto parte dell’arredamento domestico o oggetto di produzione o vendita: avere in casa un t. di tipo finissimo; negozio [...] di tovagliati. 2. Tipo di tessuto impiegato per confezionare biancheria da tavola, di lino, canapa, cotone o filati misti di fibre naturali e chimiche, per lo più con disegni geometrici o ornamentali; le armature più usate sono la saia e il raso, e ...
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cabestano
s. m. [dal fr. cabestan]. – Argano ad asse verticale costituito da un tamburo a campana, sul quale si avvolge una fune metallica o di canapa, azionato da un motore generalmente elettrico; soprattutto [...] usato per il traino di vagoni ferroviarî ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari [...] che si prestano a essere filati e poi tessuti; si distinguono in: f. naturali vegetali, provenienti da fusti (canapa, lino), foglie (agave, sparto), radici (crine), frutti (cocco, cotone) di vegetali, e costituite di cellulosa; f. naturali animali ...
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Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie opposte o alterne, stipolate e lungamente...
Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza stupefacente. Tra gli effetti più...