andana
s. f. [der. di andare]. – 1. Spazio di terreno libero tra due filari d’alberi; passaggio tra due file di botti, di casse, di balle di mercanzia e sim. Nell’uso region., anche passaggio, marciapiede, [...] come per es. a Livorno). 2. Lungo corridoio che in un senso e nell’altro percorrono i funaioli per torcere e filare canapa. 3. Striscia di fieno appena tagliato che si lascia sul terreno fino alla sera (v. fienagione, n. 2). Anche, più genericam., la ...
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stigliare
v. tr. [der. di tiglio, nel sign. di «fibra», col pref. s- (nel sign. 4)] (io stìglio, ecc.). – Liberare dagli steli le fibre della canapa, del lino, della iuta. ...
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stigliatrice
s. f. [der. di stigliare]. – Macchina per la stigliatura delle fibre di canapa, lino, iuta e altre fibre librose, composta essenzialmente di cilindri scanalati affiancati, rotanti, che piegano [...] ripetutamente gli steli e separano i canapuli dalle fibre ...
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stigliatura1
stigliatura1 s. f. [der. di stigliare]. – L’operazione di liberare le fibre della canapa, del lino, della iuta e di altre fibre librose dagli steli, consistente nello spezzare, dopo la macerazione, [...] il nucleo legnoso per separare le fibre librose (tiglio) dagli steli legnosi (canapuli). La stigliatura, suddivisa nelle tre operazioni successive di scavezzatura, maciullatura e scotolatura (v. le singole ...
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gangia
gàngia s. f. [dall’indostano gānjhā] (pl. -ge). – Nome delle sommità fiorite della canapa indiana, dalle quali si ricava una droga con una abbondante quantità di resina. ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato [...] un fondo costituito da un tessuto, a maglie più o meno larghe, di crini, di canapa, di cotone, di seta, ecc., o da una reticella metallica; serve a separare la parte più fine da quella più grossa di una sostanza polverulenta (in partic. farina): s. ...
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cencio
céncio s. m. [forse affine al lat. cento -onis «centone, insieme di pezzi disparati»]. – 1. Sinon. di straccio in quasi tutti i suoi sign., di uso soprattutto tosc. ma largamente noto anche altrove. [...] di panno che s’adopera per spolverare i mobili (passare il c.), per pulire i pavimenti (dare il c. in terra), o quello di canapa, lino o tela con cui s’asciugano le stoviglie. c. Al plur., brandelli d’abiti usati e ritagli di sartoria che hanno varie ...
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setone
setóne s. m. [der. del lat. seta, saeta «setola1»]. – 1. In veterinaria, operazione chirurgica consistente nell’introduzione di un corpo estraneo (nastro di tela, corda di canapa, rotella di cuoio) [...] sotto la pelle dell’animale al fine di determinare in una regione del corpo un’irritazione locale con conseguente suppurazione: tale operazione, praticata spec. in passato, era ritenuta atta a favorire ...
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cotonizzazione
cotoniżżazióne s. f. [der. di cotonizzare]. – Processo con cui si dà a materie tessili alcune proprietà del cotone: la c. della canapa. ...
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tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., [...] fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così dalla mannella, ogni momento, Nuova tiglia guidata era nel fuso (Pascoli). ...
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Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie opposte o alterne, stipolate e lungamente...
Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza stupefacente. Tra gli effetti più...