muscello
muscèllo (o moscèllo) s. m. [prob. der. di moscio], ant. – Nel linguaggio marin., treccia di filacce di cavi di canapa usati, utilizzata in passato per legature temporanee di poca importanza. [...] Si diceva anche morsello ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali; plastica; metalli), la grossezza dei fili, la larghezza e la forma delle maglie (quadrate, rombiche, esagonali o a losanga), le dimensioni e il tipo, sono ...
Leggi Tutto
strappatrice
s. f. [der. di strappare]. – Macchina usata nella lavorazione della canapa e delle fibre librose per strappare i fasci di fibre lunghe (1,50 – 3,50 m) in pezzi più corti. ...
Leggi Tutto
strappatura
s. f. [der. di strappare]. – 1. L’atto, l’operazione di strappare; raro, lacerazione, strappo. 2. Scarto della lavorazione della canapa che ha i medesimi impieghi della stoppa. ...
Leggi Tutto
minutenza
minutènza s. f. [der. di minuto1]. – Nome (per lo più usato al plur. con valore collettivo) dato a diversi tipi di piccole corde vegetali, generalmente di canapa, raramente di manilla o iuta, [...] destinate a svariati usi, spec. marinareschi, vendute al minuto in matasse o gomitoli ...
Leggi Tutto
accia1
àccia1 s f. [lat. acia, affine ad acus «ago»] (pl. -cie o -ce). – 1. Filo greggio e ridotto in matasse, di lino, canapa, ecc.: stendeva sopra un biancospino L’a. filata nell’inverno al fuoco [...] (Pascoli). 2. region. Gugliata ...
Leggi Tutto
rocca-fuoco
rócca-fuòco (o roccaffuòco) s. f. [comp. di rócca e fuoco; la variante, da rócca a fuoco] (pl. rócche-fuòco). – Artificio di guerra formato essenzialmente da una mistura bituminosa di pece [...] nera e resina di pino nella quale è incorporata una composizione pirica tipo polverino, il tutto racchiuso in tela di canapa; costituì la carica incendiaria di qualche tipo di proietto di artiglieria, e fu usata anche per i brulotti: Francesca tuffa ...
Leggi Tutto
roccata
s. f. [der. di rócca]. – 1. La quantità di materiale da filare che si avvolge intorno alla rocca ciascuna volta: filare una r.; una r. di lana, di canapa. 2. Colpo dato con la rocca. ...
Leggi Tutto
clostridio
clostrìdio s. m. [lat. scient. Clostridium, der. del gr. κλωστήρ «fuso», col suffisso dim. -ίδιον]. – In biologia: 1. Cellula batterica d’aspetto fusiforme dovuto alla presenza di una spora [...] spesso si allarga dando luogo a forme di clostridio o di plectridio; alcune specie sono dannose alle piante tessili (canapa, ecc.) determinandone la macerazione, altre sono patogene per l’organismo umano, come il Clostridium botulinum e il C. tetani ...
Leggi Tutto
quinale
s. m. [der. del lat. quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – In marina, ant. denominazione di un grosso cavo di canapa costituito da cinque legnoli. ...
Leggi Tutto
Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie opposte o alterne, stipolate e lungamente...
Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza stupefacente. Tra gli effetti più...