fucile
(ant. focile) s. m. [lat. *focile «acciarino», der. di focus «fuoco»]. – 1. ant. Acciarino: archibugio a fucile (di qui, per ellissi, il sign. seguente). 2. a. Arma da fuoco portatile individuale, [...] a facilitare la mira; f. da tirassegno, f. da gara, fucile a palla, con canna generalmente rigata, di grande precisione; f. da guerra, a impiego esclusivamente bellico, come il f. modello ’91, fucile a ripetizione semplice con cilindro otturatore ...
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pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato [...] e calcato sopra la carica di lancio per mezzo dell’apposita bacchetta. Nelle moderne armi a retrocarica e a cannarigata il termine rimane nell’uso per indicare i proiettili di forma non più sferica ma generalmente ogivale, costituiti da un nucleo ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] il piede e il corpo della canna (cosiddetta canna ad anima o labiale, contrapposta alla canna ad ancia). c. Nei profilati fuoco comprendente la camera di caricamento e la parte rigata: nella prima prende alloggiamento il proietto, la seconda ...
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calibratoio
calibratóio s. m. [der. di calibrare]. – 1. In varie tecnologie, sinon. di alesatoio. 2. Piccolo arnese che serve a ridare l’esatto calibro ai bossoli d’ottone delle cartucce per armi portatili [...] a cannarigata, e ai fondelli delle cartucce per armi con canna ad anima liscia. ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, [...] proietto; serve a contraddistinguere le armi da fuoco a cannarigata: piccoli, medî, grossi c., rispettivamente non superiori a indica quante palle sferiche, di diametro pari a quello della canna, si possono forgiare da una libbra inglese di piombo ( ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al [...] masch. – Archibugetto da caccia, a ruota con cannarigata, di piccolo calibro, diffuso in Germania e nell’Europa settentr. dalla metà del sec. 15° a quasi tutto il 17°, caratterizzato dalla cassa finemente decorata in corno e madreperla e dalla ...
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Stecher
〈štèh’ër〉 s. m., ted. (propr. «grilletto») . – Meccanismo di scatto a due tempi largamente usato nei fucili fini, da caccia e da tiro, a cannarigata: è costituito da una leva che abbassa il [...] dente di ritenuta del percussore, mossa dall’azione successiva di due grilletti, di cui quello anteriore determina il quasi totale disimpegno del dente, mentre quello posteriore può disimpegnarlo completamente ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni [...] dei tempi si determinarono (l’introduzione delle armi da fuoco, il perfezionarsi delle artiglierie, l’impiego di mortai e obici a cannarigata, il progresso degli esplosivi, ecc.): f. a fronte bastionata, con mura e torri più basse (bastioni a pianta ...
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scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della [...] ., Stecher), meccanismo di scatto in due tempi molto usato nei fucili fini, da caccia e da tiro, a cannarigata. In un apparecchio fotografico, l’azione di apertura istantanea dell’otturatore prodotta da un congegno, meccanico o elettromagnetico, e ...
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carabina1
carabina1 s. f. [dal fr. carabine, der. di carabin «soldato di cavalleria leggera», voce di origine provenz.]. – Arma da fuoco portatile introdotta dagli Arabi in Spagna e passata in Italia [...] verso la metà del sec. 16°. Anche il fucile leggero e maneggevole, generalmente a una canna, internamente rigata, usato per la caccia grossa. ◆ Dim. carabinétta (v.). ...
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Proiettile di un’arma portatile normale o automatica (v. fig.). Nelle armi portatili ad avancarica e ad anima liscia, la p. era infatti una sfera di piombo che veniva introdotta dalla bocca nella canna del fucile e calcata a colpi di bacchetta...
Arma da fuoco portatile con due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia, per cartucce a pallini. È ancora il tipo più comune di fucile da caccia, o da tiro a volo, costruito principalmente nel calibro 12, ma anche nei calibri, inferiori,...