spremitura
s. f. [der. di spremere]. – 1. L’operazione di spremere, il fatto di venire spremuto, soprattutto come lavorazione artigianale o industriale: impianti per la s. delle olive, della cannada [...] zucchero; olio di prima s. (anche premitura o pressione). 2. Nell’industria tessile, lo stesso che idroestrazione. 3. a. Nella pratica medica, manovra consistente nella compressione, strumentale o manuale, di organi (tonsille, alcune ghiandole) o ...
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etilico
etìlico agg. [der. di etile] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto la cui molecola contiene il radicale etile (detto anche radicale o gruppo etilico). In partic.: 1. Alcole etilico (o etanolo [...] nei processi di fermentazione alcolica (alcole e. di fermentazione) di sostanze zuccherine (barbabietola, cannadazucchero, frutta dolce) o materiali contenenti sostanze capaci di fornirne mediante processi idrolitici (materiali amidacei ...
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panicoidee
panicoidèe s. f. pl. [lat. scient. Panicoideae, dal nome del genere Panicum (che è dal lat. class. panicum «panìco»), col suff. -oideae delle sottofamiglie (v. -oideo, n. 3)]. – In botanica, [...] o rizomi e talvolta con robusti culmi legnosi, ampiamente distribuite dai tropici alle regioni temperato-calde; vi appartengono piante di grande interesse economico come la cannadazucchero, il mais, le numerose specie di panìco, di sorgo, ecc. ...
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rabi
s. f. [dall’indost. rabī, propr. «primavera, raccolto agricolo primaverile»]. – Nome dato alle colture asciutte (frumento, cannadazucchero) prevalenti lungo il corso medio e alto del Gange. ...
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marasmio
maràsmio s. m. [lat. scient. Marasmius, der. del gr. μαρασμός «consunzione», perché il cappello del fungo seccandosi si restringe (ma non marcisce e, inumidito di nuovo, riprende la sua forma)]. [...] 200 specie: sono piccoli funghi con ricettacolo carnoso o cartilagineo, che crescono sui tronchi degli alberi, alcuni eduli, altri acri e velenosi, altri ancora parassiti di piante tropicali coltivate, come cacao, cannadazucchero, banano, tè, ecc. ...
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botrope
bòtrope s. m. [lat. scient. Bothrops, comp. di bothr(io)- «botrio-1» e del gr. ὤψ «vista»]. – Genere di serpenti ofidi, della famiglia dei crotalidi, proprî dell’America Centr. e Merid.; comprende [...] numerose specie, tra le più pericolose del continente americano, di cui la più nota e diffusa è il «ferro di lancia» (Bothrops atrox), frequente nelle piantagioni di cannadazucchero. ...
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graminacee
graminàcee s. f. pl. [lat. scient. Graminaceae o Gramineae, der. del lat. class. gramen -mĭnis «erba»]. – Famiglia di piante monocotiledoni dell’ordine glumiflore, con più di 600 generi e [...] (spighe, pannocchie, ecc.). Il frutto è tipicamente una cariosside, il seme ha abbondante albume farinoso. Fanno parte della famiglia l’avena, i frumenti, il riso, il mais, l’orzo, la segale, ecc. (comunem. noti come cereali), e la cannadazucchero. ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] peso e costituita da polvere di determinata vivacità, in funzione del cammino percorso dal proietto lungo l’anima della canna. d. raggiunge, di solito, valori compresi tra 1 bar (nell’acero dazucchero) e 2-3 bar (betulla e vite) ed eccezionalmente ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] linguaggio marin.; p. dell’arpa, la parte basale da cui sporgono i pedali; p. della cannada pesca, la parte più grossa dove è l’impugnatura, procedere dell’operazione, si va a depositare lo zucchero presente nella soluzione che via via si introduce ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] avete il p. di fare questo!; hai forse il p. d’impedirmi di andarmene?; da questo corso si diparte Talor la creatura, c’ha podere Di piegar, così pinta, con riferimento a quello dello zucchero di barbabietola o di canna, al quale è attribuito valore ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti aerei cilindrici, ordinariamente alti...
Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa di alcune impurezze (sali alcalini ecc.)...