convalle
s. f. [dal lat. convallis «valle chiusa da montagne», comp. di con- e vallis «valle»]. – 1. Propr., valle ampia, lunga, spaziosa, o valle che sbocca in un’altra; nell’uso poet., sinon. di valle: [...] de’ piani Lieta guardante l’ubere c. (Carducci). 2. Giglio delle c., altro nome del mughetto: l’espressione è del CanticodeiCantici II, 1 e 2 (lilium convallium), dove indica lo sposo o la sposa, e dallo sposo è passata nell’interpretazione ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. [...] In partic., torre d., espressione biblica del CanticodeiCantici 4,4 (dove però la Vulgata ha «sicut turris David collum tuum»), riferita al collo della Sposa, e interpretata simbolicamente come segno di fortezza; ripresa poi nelle litanie con ...
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(ebr. Shīr hash-shīrīm) Libro dell’Antico Testamento, attribuito tradizionalmente a Salomone, ma redatto probabilmente nel 4° sec. a.C. In otto capitoli, comprende una serie di monologhi della sposa o dello sposo e di dialoghi tra loro. L’interpretazione...
(ebr. Shūlammīṭ) La sposa nel Cantico dei Cantici. Secondo alcuni sarebbe il femminile di Shĕlōmōh («Salomone»), e quindi anche nel nome la compagna del re di cui il Cantico celebra gli amori.
La forma Sunamite, che appare nei Settanta, connette...