gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] e liturgiche, e la sua creazione viene tradizionalmente attribuita a papa Gregorio I (540-604), il quale, però, probabilmente non fece che codificare con la sua autorità un tipo di canto liturgico che già si stava imponendo su altri tipi del tempo ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, [...] tenor (quella cioè che teneva lungamente le note), su cui si basavano le melodie composte per le voci superiori; c. gregoriano, il canto liturgico della Chiesa cattolica, monodico, corale, privo di accompagnamento musicale; c. fratto, la versione del ...
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melisma
(meno com. melismo) s. m. [dal gr. μέλισμα -ατος «canto, melodia», der. di μελίζω «cantare, modulare»] (pl. -i). – Nel canto liturgico monodico occidentale, e in partic. nel cantogregoriano, [...] fioritura melodica che utilizza più note su un’unica vocale del testo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] discendenti, differenti fra loro per il diverso ordinamento dei toni e dei semitoni. c. Nel canto liturgico monodico occidentale (cantogregoriano), m. gregoriani, serie di scale diatoniche che differiscono tra loro per il suono fondamentale da ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato [...] (detti amboni), accessibili mediante brevi scale. Con lo stesso nome si indica anche la scuola di canto e il coro di una chiesa, la cui fondazione, fatta risalire a s. Gregorio Magno, ebbe un ruolo decisivo per la diffusione del cantogregoriano. ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] In musica, procedimento divenuto luogo comune, come certi passi cadenzali, certi abbellimenti, certi accompagnamenti; nel cantogregoriano, passo melodico fisso (f. sillabiche, f. neumatiche, f. melismatiche). 3. Complesso di simboli (numeri, lettere ...
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virga
s. f., lat. (propr. «verga»). – Figura della notazione neumatica medievale che aveva la forma di accento acuto e serviva a distinguere i suoni acuti dai suoni gravi, rappresentati dal punctum. [...] Mantenuta nel cantogregoriano per indicare una nota più elevata, assunse la forma di un punctum con una coda a destra o a sinistra. ...
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tombolare
v. intr. [affine a tomare, all’ant. tombare e al fr. tomber «cadere»] (io tómbolo, ecc.; aus. essere). – 1. fam. o region. Cadere, ruzzolare, capitombolare: il bambino, facendo i salti, è tombolato [...] più genericam., anche di cose: Don Matteo dové fare alcune flessioni acrobatiche per non far t. per terra i volumi del cantogregoriano (Jovine). Talora usato come trans.: ha perso l’equilibrio e ha tombolato gli ultimi tre o quattro scalini. 2. Nel ...
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podatus
s. m., lat. mediev. [der. del gr. πούς ποδός «piede»]. – Figura della notazione neumatica medievale (detta anche pes), risultante dalla combinazione dell’accento grave e dell’accento acuto, adottata [...] nella notazione del cantogregoriano per rappresentare due suoni ascendenti sulla stessa sillaba: è formata da due punti sovrapposti l’uno all’altro, riuniti da un tratto verticale a destra. ...
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ottoeco
ottoèco (o octoèco) s. m. [dal gr. biz. ὀκτώηχος s. f., propr. agg. (sottint. βίβλος «libro»), comp. di ὀκτώ «otto» e ἦχος «tono»; quindi «libro degli otto toni»] (pl. -chi). – 1. Libro liturgico [...] . 2. Sistema di classificazione dei modi della musica bizantina che fu adottato poi anche in Occidente nel cantogregoriano e che prevede otto modi (quattro autentici e quattro plagali) corrispondenti alle quattro scale diatoniche ascendenti che ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico per più di mille anni, fino al...
Nel canto gregoriano tale parola ha due significati: differentiae (tonorum) si producono quando modi o suoni vengano spostati dalla loro posizione di base; come p. es. se il 3° modo, che ha mi per tonica, si porti sulla tonica la (col si bem.)....