oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua [...] si verificano: spazî verdi che costituiscono o. riposanti nelle zone cittadine intensamente popolate; questa vacanza è stata un’o. nel caos della vita quotidiana; un’o. di pace. b. Territorio soggetto a tutela al fine di conservare le specie animali ...
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Rifiutopoli
s. f. inv. Scandalo connesso alle modalità di assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. ◆ [tit.] Rifiutopoli a Pomezia, arrestato consigliere [testo] L’undicesimo imputato [...] nel governo di rinviare ai primi di settembre lo showdown con i sindacati. Farlo prima significherebbe far esplodere il caos nei cieli italiani durante il periodo estivo. Con nuove lesioni al turismo dopo la Rifiutopoli napoletana. (Lucio Cillis e ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene [...] , il mugugno «complottista» ha grandemente impoverito le ragioni evidenti di chi accusa la guerra irachena di avere innescato caos e distruzione, instabilità politica e sangue a fiumi. (Michele Serra, Repubblica, 9 marzo 2005, p. 1, Prima pagina ...
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conteggiatorio
agg. Dei metodi contabili; relativo all’elaborazione dei conteggi. ◆ Deposto sulla griglia del sistema mediatico, il caos contabile appare compiuto, pervasivo, per certi versi addirittura [...] terminale. E così, tra lavagnette e tabelle, va a sbattere ogni giorno sulle percentuali dei sondaggi, si involtola sulle cifre pazzesche dei partecipanti ai cortei, non risparmia più nemmeno gli oracoli ...
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sbando
s. m. [der. di sbandare2 ma con influsso anche di sbandare1]. – Situazione di disorientamento derivante dalla mancanza di punti di riferimento morali, spirituali, ideologici: lo s. della gioventù; [...] lo s. del paese nel dopoguerra; in partic., nell’ambito delle istituzioni pubbliche, situazione di grave e irreversibile caos organizzativo, amministrativo e funzionale; soprattutto nella locuz. avv. e agg. allo sbando: ragazzi, giovani allo s.; il ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore [...] della sera, 18 marzo 2003, p. 13, Cronache) • Come i Taliban in Afghanistan, che conquistarono il potere mettendo fine al caos prodotto dalla guerra tra i mujaheddin che avevano costretto al ritiro i sovietici, gli islamisti hanno visto crescere il ...
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raggiare
(poet. ant. raiare) v. intr. e tr. [lat. radiare, der. di radius «raggio»] (io ràggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Mandare, diffondere raggi, detto spec. del sole, della luna [...] e i folti tronchi A pena il sol vi raggia (Parini); i pianeti ... van raggiando Timidamente per l’aereo caos (Foscolo). Molto raram. riferito alla luce artificiale: le lampade raggiavano solitarie nelle strade deserte. b. estens. Risplendere: Vedi l ...
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grandefratello
(grande fratello), s. m. (iron.) Chi partecipa o ha già partecipato al programma televisivo «Grande fratello», trasmesso annualmente a partire dal 2000. ◆ L’Epifania si è portata via tutte [...] krapfen di buoni propositi per l’anno nuovo. Anche le Spies Girls, passato il tornado di cene aziendali compere natalizie caos capodannifero, riparano i danni e si propongono alcuni obiettivi per il 2001. Per esempio, fare un calendario: lo fanno ...
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convenzionalita
convenzionalità s. f. [der. di convenzionale1]. – Carattere di ciò che è convenzionale (nel sign. 2 dell’agg.): c. di giudizî, di espressioni; il libero pensatore è un utopista, cioè [...] il suo pensiero è schiavo, non è ancora uscito dal caos della c. e del pregiudizio (Gramsci). ...
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manganello elettrico
loc. s.le m. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler [...] è fermo a poche centinaia di metri da riva. C’è chi grida «affondiamo», chi sente degli spari. Si buttano. È il caos. Una nigeriana incinta è la prima ad annegare. A riva gli agenti accolgono i superstiti con i manganelli elettrici. (Michele Farina ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della fisica, ma come l’essere ancora spalancato...
. Il nome greco, χάος (connesso con χαίνειν, χάσκειν "essere aperto, spalancato"), indica in genere un'"apertura" una "lacuna" nella continuità delle cose: s'intende quindi come esso sia stato adoperato per denominare la gran lacuna originaria,...