subbuglio /su'b:uʎo/ s. m. [der. del lat. tardo subbullire "bollire un poco"]. - [agitazione tumultuosa] ≈ (ant.) bolli bolli, (pop.) bordello, caos, (pop.) casino, parapiglia, (fam.) putiferio, (fam.) [...] quarantotto, scompiglio, trambusto. ↓ confusione. ↔ pace, quiete, serenità, tranquillità. ▲ Locuz. prep.: in subbuglio ≈ 1. [riferito a una casa, un locale e sim., che non presenta ordine] ≈ a soqquadro, ...
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indisciplina s. f. [der. di disciplina, col pref. in-²]. - [mancanza di disciplina: in quella classe c'è molta i.] ≈ disobbedienza, indisciplinatezza. ↑ anarchia, caos, insubordinazione. ‖ confusione, [...] disordine. ↔ disciplina, ordine, obbedienza ...
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orchestra /or'kɛstra/ s. f. [dal gr. orkhḗstra (lat. orchestra), der. di orkhéomai "danzare"]. - 1. (teatr.) [nel teatro moderno, parte anteriore della platea, sotto il palcoscenico, riservata ai suonatori] [...] orchestrina. 3. (fig.) a. [rumore sgradevole: senti che o. di fuori!] ≈ baccano, (pop.) bordello, (roman.) caciara, caos, (pop.) casino, chiasso, fracasso, frastuono. ↔ calma, pace, quiete, silenzio, tranquillità. b. (non com.) [insieme armonioso di ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] ↔ caos, (pop.) casino, confusione, disordine, (fam.) macello, (scherz., non com.) repubblica, scompiglio, soqquadro, subbuglio. ● Espressioni: mettere in ordine → □; fig., mettersi in ordine [ordinarsi nell'aspetto e nel vestiario] ≈ acconciarsi, ( ...
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rinfusa /rin'fuza/ s. f. [part. pass. femm. di fondere, attrav. un disus. rinfondere]. - [stato di cose disordinato, quasi esclusivam. nella locuz. prep. alla rinfusa] ≈ confusione, disordine. ↑ caos, [...] scompiglio, soqquadro. ↔ ordine. ▲ Locuz. prep.: alla rinfusa [tutt'insieme, senza ordine e distinzione: gettò le carte nel cassetto alla r.] ≈ a casaccio, (pop.) a catafascio, (fam.) alla disperata, confusamente, ...
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disordine /di'zordine/ s. m. [der. di ordine, col pref. dis-¹]. - 1. [mancanza o turbamento dell'ordine: nel salotto c'è un d. che fa spavento] ≈ confusione. ↑ babilonia, baraonda, caos, marasma, scompiglio, [...] subbuglio. ↔ ordine. ▲ Locuz. prep.: in disordine ≈ e ↔ [→ DISORDINATO agg. (1. a)]. 2. (estens.) [funzionamento irregolare e inefficiente: c'è un gran d. in questo ufficio] ≈ disfunzione, disguido, disorganizzazione, ...
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riposo /ri'pɔso/ s. m. [der. di riposare]. - 1. [cessazione temporanea di un lavoro o di un'attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e alla mente] ≈ (lett.) posa, relax, [...] avea cagione onde piangesse (Dante)] ≈ calma, pace, quiete, tranquillità. ↔ agitazione, confusione, disordine. ↑ baraonda, caos, subbuglio, trambusto, tumulto. ↓ fermento, movimento. 3. (estens.) a. (amministr.) [la condizione del lavoratore quando ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] vi volevano de’ motivi sensibili che bastassero a distogliere il dispotico animo di ciascun uomo dal risommergere nell’antico caos le leggi della società (C. Beccaria). Natura designa per lo più caratteristiche istintive: la sua natura più profonda è ...
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città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] antitesi incentrate, secondo i diversi punti di vista, ora sulla qualità della vita o sull’ambiente (caos/tranquillità; inquinamento/purezza dell’aria), ora sul livello culturale (cultura/ignoranza; apertura mentale/provincialismo), ecc.: piuttosto ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della fisica, ma come l’essere ancora spalancato...
. Il nome greco, χάος (connesso con χαίνειν, χάσκειν "essere aperto, spalancato"), indica in genere un'"apertura" una "lacuna" nella continuità delle cose: s'intende quindi come esso sia stato adoperato per denominare la gran lacuna originaria,...