azionariato
s. m. [dal fr. actionnariat, der. del sost. actionnaire «azionista2»]. – In generale, il complesso delle persone, fisiche o giuridiche, che detengono le azioni di una o più società: a. pubblico, [...] i dipendenti ne risultino anche azionisti e come tali cointeressati al suo buon andamento. 2. A. dello stato: partecipazione dello stato alla formazione del capitale sociale di talune imprese, che svolgono attività economica di particolare interesse. ...
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azionario
azionàrio agg. [der. di azione2]. – Relativo alle azioni come titoli di credito, di solito con riferimento alle azioni di società commerciali: capitale a., pacchetto a., mercato azionario. ...
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risparmista
s. m. e f. Nel linguaggio borsistico, chi detiene azioni di risparmio. ◆ l’offerta Olivetti vale solo per le azioni ordinarie in circolazione ad oggi mentre quelle di nuova emissione da consegnare [...] , ha fatto un passo ufficiale facendo leva su un pacco di azioni rnc in portafoglio (almeno l’1% del capitale di categoria) sufficiente a ottenere la convocazione di un’assemblea dei «risparmisti». (Mario Gerevini, Corriere della sera, 30 marzo ...
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importanza
(ant. importànzia) s. f. [der. di importare1]. – 1. a. Propriam., il fatto d’importare a qualcuno, di stargli a cuore, di costituire per lui oggetto di grande o notevole interesse: non conviene [...] ; un fatto senza i., privo d’i.; spesso determinato da aggettivi: faccenda, affare, cosa di grande, somma, straordinaria, capitale i., di una certa i., o di nessuna, minima, poca, leggera, secondaria importanza. Riferito a persona, anche autorità ...
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vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di [...] Tor Vergata, ex pr dei locali più in della capitale, è un geniale vipparo. Un conviviale errabondo. Un sensibile piacione. (Raffaella Griggi, Repubblica, 25 novembre 2005, Genova, p. IX) • È vero, i suoi [di Jerry Calà] film non incassano come ai ...
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tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia [...] e capitale della Hispania citerior, che più tardi ebbe il nome di Provincia Tarraconensis. ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona. ...
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elettroesecuzione
elettroeṡecuzióne s. f. [comp. di elettro- e esecuzione]. – Esecuzione della condanna capitale per mezzo della sedia elettrica (v. anche elettrocuzione). ...
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ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla [...] a due ruote, rigorosamente senza motore. Gli appassionati della bicicletta si danno appuntamento nelle due ciclofficine della Capitale, la «Don Chisciotte» di via Prenestina e la «Macchia Rossa» di via Pieve Fosciana, alla Magliana. Spazi ...
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carachegno
carachégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. caraqueño]. – Della città di Caràcas, capitale della Repubblica del Venezuela; come sost., abitante, originario o nativo di Caracas. ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione. L’espressione...