cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i [...] Romani, le cosiddette guerre puniche (v. punico); come sost., abitante di Cartagine, soldato dell’esercito cartaginese; per antonomasia, il C., Annibale, il grande capitano delle forze cartaginesi nella seconda guerra punica. ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] ufficiali, sottufficiali, caporali e soldati (specificando: è solo s. semplice); prov., chi non fu buon s. non sarà buon capitano; con riferimento generico al servizio militare: fare il s., essere sotto le armi; andare a fare il s., o andare soldato ...
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valente
valènte (pop. ant. valèntre) agg. [part. pres. di valere]. – 1. a. Bravo, esperto, abile, capace nella sua professione, arte, disciplina, o in qualche determinata attività: un v. avvocato, medico, [...] v., uno studioso assai v.; un ebanista, un liutaio tra i più v. della città; un v. giocatore di scacchi; un v. capitano, generale; buon uomo, quel valentre medico che è colà a tavola, è gran maestro di guerire di questi gozzi (Sacchetti); in funzione ...
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cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, [...] che prestava servizio militare come ufficiale (e poiché i cadetti si distinguevano per il loro spirito d’avventura e l’atteggiamento spavaldo, il nome di cadetto, come quello di guascone, divenne sinonimo ...
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sbudellare
v. tr. [der. di budello, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbudèllo, ecc.). – 1. Aprire il ventre di un animale per estrarne le budella, sventrare: s. un agnello, un pollo. 2. Ferire gravemente [...] al ventre, in modo da provocare la fuoriuscita degli intestini: una scheggia di granata aveva sbudellato il cavallo del capitano. Per iperbole, uccidere, ferire gravemente con un colpo d’arma bianca vibrato al petto o al ventre: ha preso il trincetto ...
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piccino
agg. [forma vezz. di piccolo1, attrav. una palatalizzazione della geminata velare -kk-, fenomeno presente anche in altri derivati della radice *pikk-]. – 1. Piccolo, detto spec. di bambini in [...] familiarmente affettuoso (ma talora iron.) si dice anche di o a persona adulta: devi avere pazienza, piccino mio, sono cose che capitano; hai combinato un bel guaio, piccina! ◆ Dim. piccinino, usato con funzione di agg. o s. m. (f. -a), nelle stesse ...
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incitamento
incitaménto s. m. [dal lat. incitamentum]. – L’atto, l’opera di incitare; stimolo che spinge ad agire o a concepire un sentimento o ad assumere un comportamento: i. al bene, al male, all’odio, [...] alla vendetta; il fiero discorso del capitano fu d’incitamento alla battaglia. ...
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fregata2
fregata2 s. f. [prob. dal gr. ἄϕρακτος (ναῦς) «(nave) non difesa»]. – Nella marina velica del passato, e sino al sec. 16°, imbarcazione di servizio, a remi o anche a vela, per i collegamenti [...] e di grande autonomia, destinata principalmente all’azione antisommergibile e contraerea, con 1700-3000 tonnellate di dislocamento. Capitano di fregata, grado della marina militare italiana, corrispondente a tenente colonnello nell’esercito e nell ...
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valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; [...] popolo v.; la v. III Armata; un v. vigile del fuoco, ecc.; essere, mostrarsi valoroso. Sostantivato: è un v.; in allocuzioni: o miei valorosi! Per estens., in usi per lo più enfatici, anche di animali: ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, [...] non si trovò modo ... né d’empire né di frenare l’ambizione di Ludovico Sforza (Machiavelli). Compiere: vergine o donna Che ’l terzo lustro empiesse (Guarini). Supplire: Sostien persona tu di capitano E di mia lontananza empi il difetto (T. Tasso). ...
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Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, c. marittimo è qualifica professionale...
Protagonista del celebre romanzo d'avventure Ventimila leghe sotto i mari di J. Verne. È un misterioso principe indiano che, per vendicare l'oppressione esercitata dai popoli occidentali sul proprio paese, con il sottomarino Nautilus affonda...