anziano
agg. e s. m. [prob. dal fr. ancien, e questo dal lat. *anteanus, *antianus, der. di antea «prima»]. – 1. Di età avanzata, in senso assoluto o in relazione ad altri: un uomo a., una signora a.; [...] il ministro nelle funzioni amministrative. 4. Consiglio degli a., magistratura che nel comune medievale assisteva il podestà o il capitano del popolo nel governo, agiva in rappresentanza del comune, riceveva atti e ambascerie. ◆ Tra dim. e accr ...
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promozione
promozióne s. f. [dal lat. tardo promotio -onis, der. di promovēre «promuovere», part. pass. promotus]. – 1. a. Atto con cui si conferisce (o si riceve) il passaggio a un grado, a una qualifica, [...] a una dignità superiore a quella che si ha: ha ottenuto la p. da tenente a capitano; gli hanno dato la p. a capoufficio; lo hanno proposto per la p.; è ancora in attesa della p.; mi rallegro per la tua promozione. b. Nelle scuole, il passaggio dell’ ...
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promuovere
promuòvere (pop. o letter. promòvere) v. tr. [dal lat. promovēre, comp. di pro-1 e movēre «muovere»; propr. «muovere avanti»] (coniug. come muovere). – 1. a. Far avanzare, far progredire; [...] . 3. Fare avanzare nel grado, nella dignità, nella scala della classificazione professionale, in una gerarchia: p. da capitano a maggiore; è stato promosso maresciallo (anche a maresciallo); il direttore gli ha promesso di promuoverlo caporeparto; p ...
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adito1
àdito1 s. m. [dal lat. adĭtus -us, der. di adire: v. adire]. – 1. Entrata, passaggio, accesso a un luogo: la porta che dà a. al salone; fig.: titoli di studio che dànno a. all’università, giuridicamente [...] ’a. a un luogo; lasciare libero a. a una merce; o facoltà di presentarsi a una persona e parlarle: Tu l’a. m’impetra al capitano (T. Tasso); avere libero a. presso il ministro; avere facile a. a un personaggio (e fig., avere a. al cuore di qualcuno). ...
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cicchetto
cicchétto s. m. [dal fr. chiquet, der. di chiqueter «sminuzzare»]. – 1. Bicchierino di liquore forte, come acquavite o sim.: bere un c.; ricomparvero più volte a bere cicchetti su cicchetti [...] Ramanzina, rimprovero (in origine, voce del gergo militare): dare, fare, prendere un c.; il caporale s’è preso un bel c. dal capitano; ho avuto un c. dal preside. 3. Nel gergo motoristico, dare il c., far entrare un po’ di carburante nei cilindri per ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] Giuseppe figlio di Giacobbe che, venduto dai fratelli e portato in Egitto, seppe qui conquistarsi la fiducia di Putifarre, capitano delle guardie del faraone, ma, avendo resistito alle seduzioni della moglie di lui, fu da questa falsamente accusato e ...
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sgherro
sghèrro s. m. e agg. [dal long. skarr(j)o, che in origine significava «capitano»; cfr. ant. alto-ted. skerre]. – 1. s. m. a. Nei tempi antichi, guardia armata al servizio di un privato, e, con [...] sign. più generico, uomo d’armi senza scrupoli, violento e prepotente: assoldare degli s.; farsi scortare da due s.; avere modi da sgherro, una faccia da sgherro. b. Estens. e spreg., guardia, agente o ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] il funzionamento e i modi d’uso. 4. a. Nella marina mercantile, titolo professionale (p. marittimo), di grado inferiore a capitano di lungo corso, degli iscritti nella prima categoria della gente di mare che abbiano compiuto 21 anni di età, siano in ...
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squadrone
squadróne s. m. [accr. di squadra]. – 1. a. ant. Grossa schiera: uno s. di armati; uno s. di duemila fanti. b. Unità organica dell’arma di cavalleria, e attualmente di forze corazzate e blindate, [...] al comando di un capitano, costituita da almeno due plotoni. c. Squadroni della morte, espressione giornalistica con cui si indicano gruppi armati (in genere composti da membri dell’esercito o della polizia che agiscono in veste non ufficiale) ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, [...] già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo e prepotente soprattutto con i deboli, gli indifesi, gli sconfitti: fare il m.; essere un maramaldo. Secondo una tradizione, accolta tra gli altri anche ...
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Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, c. marittimo è qualifica professionale...
Protagonista del celebre romanzo d'avventure Ventimila leghe sotto i mari di J. Verne. È un misterioso principe indiano che, per vendicare l'oppressione esercitata dai popoli occidentali sul proprio paese, con il sottomarino Nautilus affonda...