catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] essere, stare in catena o in catene; tenere alla c., quando il capo della catena è fissato al muro o altrove: è un cagnaccio pericoloso e accompagnate da produzione di energia che si verifica nel corso della respirazione cellulare. 8. In chimica, l’ ...
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finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] (prov. scritto sull’asso di bastoni di un certo tipo di carte da gioco). e. Di strada, fare capo: questo sentiero finisce alla malga; di corso d’acqua, sfociare: la Sieve finisce nell’Arno. Analogam., di persona: dove andiamo a f. seguendo questa ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] uscito di mente che avevo un appuntamento; u. dalla testa (o dal capo), dimenticare, non pensarci più: ti farò u. dalla testa queste idee d. Con riferimento a strade, corsi d’acqua, ecc., sboccare, sfociare: via del Corso esce in piazza Venezia; un ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] era l. da prevedere che burrasca gli si addensasse sul capo! (Manzoni). Con accezioni meglio determinabili: sono ben l. dal fig.: è un uomo che vede l., sagace nel prevedere il corso e lo sviluppo degli eventi; mirare l., tendere a raggiungere un ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere [...] in sette libri. 2. Edificio, di qualsiasi genere, in corso di costruzione, o anche già finito, se si consideri uscita dalla fabbrica; consiglio di fabbrica (v. consiglio, n. 5 b); capo fabbrica, grafia meno com. di capofabbrica (v.); fam., non ne ho ...
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imboccare
v. tr. e intr. [der. di bocca] (io imbócco, tu imbócchi, ecc.). – 1. tr. Mettere il cibo in bocca a una persona che non sia in grado di farlo da sé: i. un bambino, un malato. Fig., ammaestrare [...] via giusta; i. la via del successo, della fortuna; i. una strada sbagliata. 5. intr. (aus. avere) Di strada, corso d’acqua, condotto e sim., metter capo (più com. sboccare): alla fine il viale imbocca nella piazza; dove l’Adda imbocca nel Po; il tubo ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] movimento. In partic.: a. Fermata, stazionamento di veicoli, nel corso di uno stesso viaggio o nell’intervallo fra un viaggio e cui sono riunite le bandiere da segnali e dove fanno capo le sagole occorrenti per alzarle ed eseguire le segnalazioni. ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe [...] tatara, delle steppe della Russia merid., lungo il corso inferiore e medio del Dnepr e del Don, ai quali dal sec. 15° si unirono di uguaglianza e di autonomia amministrativa, avevano un capo elettivo, detto ataman. Gli attuali cosacchi sono sparsi ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] banca e di borsa, s. la pari, detto del prezzo o corso di un titolo pubblico o privato quando è inferiore al suo valore nominale più com., dare s. a una cosa, impegnarsi a venirne a capo, a condurla a termine, a consumarla: diamo s., ragazzi!, il ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] una breve incubazione di 2-7 giorni, con febbre alta, dolori al capo e alla colonna vertebrale, vertigini, delirio e altri disturbi, ed è all’inizio o più frequentemente alla fine del corso di una epidemia. È una malattia oggi praticamente ...
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Penisola della Corsica nord-orientale, che si protende verso N per circa 37 km, con una larghezza da 9 a 14 km. È formata da una dorsale montuosa, culminante nel Monte Stello (1307 m), da cui in entrambi i versanti si staccano contrafforti paralleli...
Erudito (Magna Soprana, Capo Corso, 1835 - Laerru, Sassari, 1902); scrisse di letteratura, politica, diritto; ma l'opera più nota è il Vocabolario dei dialetti, geografia e costumi della Corsica (post., 1915).