s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] , lat. smaragdus; naso, lat. nasus; viso, lat. visus; corso, lat. cursus; passo, lat. passus; pasto, lat. pastus; rosmarino , sia per le occlusive (es. riva, scudo, lago, di fronte a capo, moto, cieco), sia per la sibilante (es. sposo 〈spò∫o〉, viso ...
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placido
plàcido agg. [dal lat. placĭdus «*che piace», poi «tranquillo», der. di placere «piacere»]. – 1. a. Detto di persona in cui la serenità d’animo si riflette esteriormente in calma e tranquillità [...] naturale, quieto, non agitato: le p. acque del lago; un p. fiume, dal corso lento; una p. sera estiva; P. notte, e verecondo raggio Della cadente luna ( la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo (Manzoni); in modo lento, pigro: un ruscello ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] . ambiguo, sibillino, sciocco, scipito; fare discorsi a vanvera, senza capo né coda. b. L’argomento su cui si discorre: cambiare, o di trovare comunque una soluzione soddisfacente. 5. ant. a. Corso, il correre qua e là: Escon del bosco dopo un gran ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] (eventualmente concordandolo con i professori) all’inizio del corso di laurea, indicando le materie e gli esami che come la campagna, dopo le altre pezze e figure ma prima del capo e della bordura. ◆ Dim. pianétto, anche con accezioni proprie (v ...
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torcicollo
torcicòllo s. m. [comp. di torcere e collo1]. – 1. In medicina, l’atteggiamento vizioso del capo, per lo più in rotazione laterale, dovuto a contrattura dei muscoli del collo, oppure a lesioni [...] che compare transitoriamente nelle mialgie reumatiche di un solo muscolo o di un gruppo di muscoli del collo, o in corso di artropatie (t. riflesso), oppure come fenomeno di malattie del sistema nervoso extrapiramidale in forma di spasmo (t. spastico ...
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capitombolare
v. intr. [der. di capitombolo] (io capitómbolo, ecc.; aus. essere). – Fare un capitombolo, cadere a capo all’ingiù, e per estens. ruzzolare: per poco non capitombolava dal muretto; è capitombolato [...] giù per le scale; anche fig., scherz. o iron.: il governo ha corso il pericolo di capitombolare. ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] l’incudine, ecc.); in partic., il toppo su cui si mozzava il capo ai condannati a morte. c. Pezzo di tronco d’albero o grosso ramo da cemento arenaceo, formatosi nel quaternario antico lungo il corso dei fiumi nell’alta pianura lombarda; è detto c. ...
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remora2
rèmora2 s. f. [dalla voce prec. (nel sign. 2), per la credenza, ancora viva in alcuni luoghi, che attaccandosi alle navi possa arrestarne il corso; cfr., per l’origine analoga, il nome del genere [...] ai generi Echeneis e Remora, lunghi circa una settantina di centimetri, provvisti di un organo di adesione discoidale situato sul capo e derivato da una trasformazione della prima pinna dorsale, con cui si attaccano a grossi pesci, battelli, ecc. 2 ...
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ravanare
v. tr. Negli usi colloquiali, rovistare, rimestare creando disordine; usato anche in senso fig. ♦ Tra tutti i Bunnymen ci sembrano i più bravi e giustamente i più rinomati. I più svelti a ravanare [...] tra l'immondizia in cerca di stracci – afferma il capo della polizia Raymond Kelly –. Durante l'assalto l' ai “Fatti vostri” su Rai 2. Non sa il rischio che ho corso: Magalli voleva ravanare sui miei timori, raccontati in queste cronachette, di ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] è ’l bel ciglio, e l’una e l’altra stella Ch’al corso del mio viver lume denno? (Petrarca); Come si vide il successor d’ corpo d’armata; una quarta stella, funzionale, è portata dal capo di stato maggiore o da altra alta carica speciale): generali a ...
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Penisola della Corsica nord-orientale, che si protende verso N per circa 37 km, con una larghezza da 9 a 14 km. È formata da una dorsale montuosa, culminante nel Monte Stello (1307 m), da cui in entrambi i versanti si staccano contrafforti paralleli...
Erudito (Magna Soprana, Capo Corso, 1835 - Laerru, Sassari, 1902); scrisse di letteratura, politica, diritto; ma l'opera più nota è il Vocabolario dei dialetti, geografia e costumi della Corsica (post., 1915).