testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] , dell’omero, del pancreas. d. Riferito ad alcune piante, estremità arrotondata: una t. (o capo) d’aglio, l’insieme degli spicchi; la barra per muoverlo. g. Con riferimento a mezzi bellici e armi, t. del siluro o t. carica, la parte prodiera del ...
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direzione
1. MAPPA La DIREZIONE è l’attività di organizzare, guidare e controllare qualcosa (assumere la d. politica dello Stato, di un partito; d. amministrativa, scientifica; i lavori sono stati fatti [...] distribuire i materiali d’armamento, mettere da parte quelli non più idonei all’uso ed eseguire piccole riparazioni sulle armi; in marina, la 1799
Vedi anche Amministrare, Autorità, Burocrazia, Capo, Direttore, Dirigere, Governare, Guidare, Ufficio ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] partic., nel linguaggio milit., p. d’armi (cfr. il fr. place d’armes), denominazione ant., ma conservata ancora talvolta detto piazza anche lo spazio privo di capelli che si forma sul capo di chi comincia a diventare calvo; e essere in p., andare in ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una [...] del comunismo cinese capace, armi in pugno e spranghe ai : «Il messaggio? Chi critica il nostro capo perde la / cittadinanza onoraria» [sommario] Lo Pax).
Derivato dalla denominazione del partito Fratelli (d’italia) con l’aggiunta del suffisso -ista ...
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trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] quale erano spesso effigiate in rilievo le armi e le spoglie dei nemici vinti: lasciato Avea infiniti et immortal trofei (Ariosto). d. In etnologia, le spoglie degli animali e l’uso della pelle di leone come capo di vestiario tra gli Abissini. e. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] enfatici: sono arrivato in ritardo, mi cospargo il capo di p.!); mangiare la p., respirare aria che la vetro, di ferro, di carbone; p. d’oro, d’argento, per dorare e argentare; p. per le cariche di propulsione nelle armi da fuoco o come esplosivi da ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] rivolge all’avversario e ai presenti prima di iniziare l’incontro. d. Segno di deferenza e onore, in uso nelle forze armate il capo evitando così di mostrare la maschera nera), oppure consistono semplicemente nel volgere altrove le potenziali armi di ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] per avviare i tonni alla cosiddetta «isola delle reti». Nelle armi da fuoco portatili: c. del cane, la parte del d’una colonna in marcia; gli uomini di c. (ma detto in contrapp. a capo, indica gli ultimi d’una gerarchia: i capi e le c.; non sono capo ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] mano sinistra, serve a proteggere il corpo dalle armi offensive nemiche: s. di bronzo, di cuoio Vergine); Rinaldo han morto il qual fu capo e s. Di nostra fede (T. 1961, divisa in 12 tarì e in 240 grani. d. S. europeo (o semplicem. s.), unità di conto ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] come toponimo di una zona dove sorgeva una piazza d’armi; fare il c., partecipare a esercitazioni con le truppe a Venezia si chiamano c. gli spazî, più larghi dei campielli, cui fanno capo una o più calli; a Siena, piazza del Campo (propr., piazza Il ...
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Nome di due santi, monaci basiliani in Calabria: 1. E. il giovane (Enna 825 circa - Tessalonica 903); due volte prigioniero dei Saraceni, monaco a Gerusalemme, poi in Calabria, fondò un monastero a Saline (Reggio) e si ritirò in una grotta sul...
BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, non è sempre facile distinguere a...