frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] e in partic. di ordini religiosi mendicanti (specificando: f. francescani o f. minori, f. domenicani o f. predicatori, f. minimi, f. cappuccini, f. carmelitani, f. agostiniani, ecc.): i f. del convento di San Francesco, o più brevemente i f. di S ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini [...] ; a volte il termine è usato come sinon. di monastero, che più propriamente indica comunità di monaci o di monache: il c. dei Cappuccini; il c. di san Francesco; entrare in c. o in un c., farsi frate o suora; mangiare quel che passa il c., scherz ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del [...] ; fare l’a., mostrarsi amico, senza essere tale in realtà: costui fa l’a. del convento, si spaccia per partigiano de’ cappuccini (Manzoni). Anche di animali: l’a. dell’uomo, il cane. Proverbî: patti chiari, a. cari; a. cari e borsa del pari ...
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agropirateria
s. f. La trasgressione delle leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ «L’Italia - ha detto il ministro [Alfonso Pecoraro Scanio] - è il Paese che vanta il maggior numero di imitazioni [...] iniziative che ci tutelino. Anzi, invito gli imprenditori a darsi da fare per aprire una rete internazionale, italiana, che faccia cappuccini e brioches e li esporti nel mondo. È solo un invito». (Massimiliano Lenzi, Secolo XIX, 6 gennaio 2007, p. 7 ...
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partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone [...] i p. dell’intervento armato, della pace, del disarmo; costui fa l’amico del convento, si spaccia per p. de’ cappuccini (Manzoni). b. agg. Proprio di chi parteggia per qualcuno o per qualcosa, caratterizzato da spirito di parte, fazioso: atteggiamento ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] farne tesoro: farò c. dei tuoi consigli; anch’io, in un caso, in un bisogno, saprei far c. dell’assistenza de’ padri cappuccini (Manzoni); meno com., far c. di una persona, farci assegnamento; ant., tenere uno a c., farne stima: quasi da tutti poco a ...
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functional food
loc. s.le m. Cibo funzionale: gli alimenti, perlopiù geneticamente modificati, che soddisfano i bisogni di una sana alimentazione, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone [...] del Duemila] potrà vivere più a lungo, in perfetta forma psicofisica. Tutto questo grazie a uova «anti-colesterolo», cappuccini superproteici e riso «anti-osteoporosi». Sarà vero? O è solo una promessa dell’industria per mettere in commercio nuovi ...
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Frati dell’ultima delle tre famiglie autonome del primo ordine di s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Le monache c., istituite a Napoli dalla venerabile Maria Lorenza Longo (1538), osservano stretta clausura con la prima regola di s. Chiara.
Fratello laico dei minori cappuccini (Làconi, Nuoro, 1701 - Cagliari 1781); in umili uffici, soprattutto come questuante a Cagliari, diede esempio di carità e penitenza. Beatificato nel 1940, canonizzato nel 1951. Festa, 11 maggio.