canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta [...] lager? Vedremo i risultati dell’autopsia», ha affermato Andrea Cristofori, il delegato Lav di Roma, che ha accompagnato i carabinieri sul posto. (Adelaide Pierucci, Corriere della sera, 19 giugno 2003, p. 52, Cronaca di Roma) • [tit.] Mazzano romano ...
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bicorno
bicòrno s. m. [comp. di bi- e corno1; cfr. bicorne]. – 1. a. Cappello a due punte, in uso fra le classi popolari nel sec. 18°, e rimasto il caratteristico copricapo di alcune maschere italiane [...] come Gianduia, Meneghino, Stenterello. b. Cappello militare molto usato nei secoli scorsi, e oggi dai carabinieri (v. lucerna, n. 3 a) e dai gendarmi pontifici. c. Acconciatura (sec. 13°-15°) con lunghi veli fluttuanti del costume femminile gotico ...
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de-confessionare
v. tr. Privare dei sentimenti fideistici e passionali propri dell’appartenenza a un gruppo, a una confessione religiosa. ◆ «De-confessionalizzare l’intellighenzia?». Sarebbe come de-confessionare [...] comico e i ragazzi che ignorano Dante e Garibaldi lo seguono, mentre i più vecchi si riraccontano le barzellette sui carabinieri. (Alberto Arbasino, Stampa, 7 marzo 2002, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. confessione con l’aggiunta simultanea ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] a Giovanni V re di Portogallo e ai suoi successori; per antonomasia, la fedelissima, l’Arma dei Carabinieri. ◆ Avv. fedelménte, con fedeltà: fedelmente devoto; amare, servire fedelmente; per estens., con esattezza, attenendosi scrupolosamente alla ...
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disinquadrarsi
v. intr. pron. Nel linguaggio militare, rompere le righe, uscire dalla disposizione ordinata. ◆ È l’unica ragazza del II plotone della I compagnia carabinieri, e l’ufficiale le dice che [...] può «disinquadrarsi». Insomma, può sganciarsi e fare due chiacchiere. (Jenner Meletti, Repubblica, 16 dicembre 2000, p. 28, Cronaca).
Derivato dal v. intr. pron. inquadrarsi con l’aggiunta del prefisso ...
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scontro
scóntro s. m. [der. di scontrare]. – 1. a. Lo scontrarsi di truppe nemiche; urto di forze militari, battaglia: i primi s. tra Romani e Cartaginesi in Italia avvennero sul Ticino e sulla Trebbia; [...] due opposte fazioni di studenti; scontro a fuoco, con l’uso delle armi da fuoco: c’è stato uno s. a fuoco tra banditi e carabinieri; assalto di un duello o di un incontro di scherma: c’è stato uno s. all’arma bianca tra i due rivali; fu ferito, restò ...
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dopo-scandalo
(dopo-scandali, dopo scandalo), s. m. Periodo successivo a uno scandalo; con particolare riferimento a quello che ha determinato le dimissioni di Jacques Santer e dell’intera Commissione [...] in facoltà già si stavano attrezzando al dopo scandalo. In una conversazione del 14 febbraio, ascoltata dai Carabinieri, «rivela - sostengono gli investigatori - di essere depositario di pregnanti elementi in ordine agli accordi illeciti tra docenti ...
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clinica-lager
loc. s.le f. Clinica che ospita i propri pazienti in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Cinque quintali di alimenti destinati ai paesi del Terzo Mondo nella dispensa di una clinica-lager [...] per anziani alle porte di Roma. È l’ultima inquietante scoperta dei carabinieri del Nas di piazza Albania che nel giro di due anni hanno ormai chiuso una cinquantina di case di riposo, tra il centro e la periferia. (Lorenzo Coluzzi, Repubblica, 5 ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] armati a disposizione dell’autorità di polizia, oggi costituiti dal corpo della Polizia di Stato e dall’Arma dei carabinieri. Nell’uso com., soprattutto in determinate espressioni, anche il semplice sostantivo: è intervenuta la f.; aprite, è la forza ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] della vigilanza notturna di negozî, abitazioni, uffici e sim.; g. giurata, v. giurato, nel sign. 2 a. Carabinieri-guardie del presidente della Repubblica, denominazione ufficiale dei corazzieri. c. Nel linguaggio com., per antonomasia, l’agente di ...
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Forza armata nell’ambito del ministero della Difesa (v. uniformi e gradi in fig.).
L’arma fu istituita nello Stato sabaudo da Vittorio Emanuele I nel 1814. Il primo regolamento generale, che ne disciplinò la vita per oltre 60 anni, fu promulgato...
carabinieri, teorema dei
carabinieri, teorema dei in analisi, denominazione scherzosa con cui si indica il teorema del → confronto, che stabilisce che se una funzione, nel suo andamento al limite, è sempre minore e, rispettivamente, sempre...