solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro [...] , del raion alla viscosa, della gomma, ecc., o ad altre attività in cui si adopera solfuro di carbonio: l’intossicazione avviene prevalentemente per via respiratoria, in forma acuta caratterizzata da cefalea, eccitazione e confusione mentale, torpore ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] ; c. organici, quelli contenenti nella molecola almeno un atomo di carbonio (ad eccezione degli ossidi di carbonio, dell’anidride carbonica e dei sali dell’acido carbonico, considerati inorganici); c. saturo, composto organico in cui le valenze ...
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quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., [...] origine dal contare col pollice le rimanenti dita della mano. 3. In chimica, atomo q., atomo di carbonio, azoto, ecc., legato direttamente a quattro atomi di carbonio; composto q., composto formato da quattro elementi diversi (per es., nelle proteine ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] chiuse e cicliche stabili: n. benzenico, quello caratteristico del benzene e dei suoi derivati, a sei atomi di carbonio distribuiti in una simmetria esagonale (è detto anche anello benzenico); n. condensato, formato da due o più anelli uguali ...
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ossicarbonismo
s. m. [comp. di ossi-2 e carbonio]. – Intossicazione da ossido di carbonio, dovuta a incendî, fughe di gas, cattivo funzionamento di stufe e sim., che si manifesta con cefalea, ottundimento [...] stato più o meno confusionale, e, nei casi gravi, con il rapido instaurarsi del coma con esito letale; come malattia professionale può colpire gli addetti alla produzione e alla distribuzione dell’ossido di carbonio e delle miscele che lo contengono. ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere [...] posseduti si distinguono in mono-, bi-, trivalenti, ecc. A. alifatici, o aciclici, sono quelli a catena aperta di atomi di carbonio; aromatici quelli derivati da composti a catena chiusa (e, in partic., fenoli quelli che hanno l’ossidrile unito a un ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] in cui in un composto è avvenuta una data sostituzione: se il composto è alifatico, la sostituzione interessa l’atomo di carbonio a cui è unito pure il gruppo principale (per es., acido α-ossipropionico, CH3CHOHCOOH); se è aromatico, a più nuclei ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); [...] rinviene in tracce nell’atmosfera e, disciolto, nelle acque; si sviluppa nei processi di fermentazione della sostanza organica, di combustione dei prodotti carboniosi, ecc. e si usa, per es., nella preparazione delle bevande gassate e in quella dei ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] all’elemento e al numero di massa; per es., idrogeno-3 (o idrogeno 3) per indicare il trizio e, analogamente, carbonio-14, uranio 238, ecc.; gli isotopi radioattivi sono denominati anche premettendo al nome dell’elemento il prefisso radio-: per es ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] l’amina contenente il radicale bivalente =NH, sia l’atomo di carbonio che scambia due valenze con altri due atomi di carbonio (come, per es., l’atomo di carbonio centrale del propano). Con sign. più generico, di reazione che avviene simultaneamente ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo (che si forma nell’atmosfera in conseguenza...
SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico a 20° 1,263; incoloro quando è puro;...