cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche [...] la lana; il c. mariano o della Madonna o di santa Maria (Silybum marianum), i cui capolini si possono mangiare come i carciofi e la cui erba intera si usa contro le malattie del fegato; il c. santo o c. benedetto (Cnicus benedictus), del quale ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] l’ortaggio maturato per primo e quindi considerato come prodotto ancora raro, e perciò particolarmente pregiato: i carciofi in questa stagione sono una vera p.; le ciliegie ormai non sono più una p. e dovrebbero costare meno; le p. del mio orto, dei ...
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tegamino
s. m. [dim. di tegame]. – Piccolo e basso tegame, usato soprattutto per cuocervi le uova col burro o con l’olio: due uova al (meno com. nel) tegamino. Nel linguaggio di trattoria, indica anche [...] una porzione di determinate vivande, che viene cucinata e portata in tavola nel piccolo tegame di cottura: un t. di fegatini e cipolle, di uova e carciofi, di cervello e animelle. ...
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sformato
agg. e s. m. [part. pass. di sformare]. – 1. agg. a. Deformato, che ha perduto la propria forma: ha il naso s. da un incidente d’auto; scarpe s., che hanno perduto la perfetta forma della scarpa [...] dopo essere stata «sformata» in un piatto di servizio, oppure anche nella stessa pirofila di cottura): uno s. di maccheroni, di riso, di spinaci, di zucchine, di finocchi, di melanzane, di carciofi; s. al formaggio. Si fanno anche sformati dolci. ...
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vignarola
vignaròla s. f. [da vignarolo, variante roman. di vignaiolo (propr., «al modo dei vignaioli»)]. – Nome laziale di una vivanda di verdure primaverile molto appetitosa (consumata in genere come [...] antipasto) a base di fave fresche di stagione (sgusciate) e piselli; viene cotta lentamente in tegame con aggiunta di carciofi tagliati a quarti e foglie di lattuga, in un soffritto di cipolline novelle affettate e dadini di guanciale o pancetta, ...
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tramezzino
trameżżino s. m. [dim. di tramezzo2]. – Termine proposto come equivalente dell’ingl. sandwich, che però è passato a indicare comunem. una preparazione costituita da due (o anche tre) fette [...] di pane in cassetta farcite con prosciutto, salame, o uova, formaggio, funghi, tonno, carciofi, insalata o altri ingredienti, variamente conditi. ...
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coltivazione
coltivazióne s. f. [der. di coltivare]. – 1. a. L’attività del coltivare un terreno, o determinate piante, comprendente varie operazioni che vanno dalla preparazione del terreno alla raccolta [...] stesse nel loro complesso; usato per lo più nel plur.: una zona con molte e belle c.; campi con estese c. di carciofi; la grandine ha provocato notevoli danni alle coltivazioni. 2. fig. a. Complesso di lavori per l’utilizzazione di materiali naturali ...
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frittata
s. f. [der. di fritto]. – 1. Pietanza a base di uova frullate o sbattute, gettate in padella con olio o burro bollente finché acquistano determinata consistenza: f. semplice (a un foglio), ripiegata [...] arrotolata o avvolta (omelette), ripiena; spesso mescolata, prima o durante la cottura, con verdure o altri ingredienti: f. con i carciofi; f. di spinaci, di asparagi, di zucchine; f. verde, in genere, a base di erbe tritate; f. col prosciutto, col ...
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padellata
s. f. [der. di padella]. – 1. La quantità di roba che si cuoce o è stata cotta in una sola volta nella padella: una p. di pesce, di carciofi, di frittelle. 2. Colpo dato (o ricevuto) con una [...] padella: gli diede una p. in testa ...
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multimateriale
s. m. e agg. Nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, i contenitori in vetro, in plastica, in alluminio o di latta, e i materiali cartacei; relativo al complesso di tali [...] . E comunque riduciamo gli acquisti di derrate che comportano inevitabilmente degli scarti. Sospensione delle banane e dei carciofi. Niente stoviglie di plastica. Possibilmente pannolini lavabili, certamente fazzoletti e strofinacci di cotone, non di ...
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Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito da molecole di D-fruttosio nella forma...
Composite
Laura Costanzo
Le comunissime piante dai capolini vistosi
Margherite, crisantemi, girasoli, fiordalisi, cardi e soffioni ma anche lattuga, cicoria e carciofi fanno parte della grande famiglia delle Composite. I loro fiori piccolissimi...