diaconodïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella [...] , di ordine immediatamente inferiore al prete (ora, anche come funzione permanente, non di solo passaggio). b. Cardinale d., cardinale già preposto all’organizzazione e alla direzione di una diaconia; attualmente si conserva come titolo onorifico. 2 ...
Leggi Tutto
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri [...] vescovi, c. preti, c. diaconi. In origine, prete c. e diacono c. erano detti i chierici «incardinati» in una chiesa (v. incardinazione); 16° (concilio di Trento) col nome di cardinale furono designati soltanto quelli incardinati nella Chiesa di Roma ...
Leggi Tutto
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, [...] titolo e ufficio di cardinalediacono. 3. Organizzazione caritatevole-assistenziale delle Chiese protestanti, che si vale dell’opera di diaconi e diaconesse. ...
Leggi Tutto
Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica nel 1200, il 23 nov. 1201 fu cardinale prete di S. Susanna, nel 1205 fu mandato a Costantinopoli come legato pontificio presso l'imperatore Baldovino. Ivi spiegò una grande attività diplomatica per...
Romano (m. 4 luglio 966), cardinale diacono, detto il Grammatico per la sua dottrina, fu eletto dai romani che avevano cacciato il papa Leone VIII, creatura di Ottone, e consacrato il 22 maggio 964. Ma fu preso prigioniero dall'imperatore nel...